Un paesaggio ha bisogno di parole per essere scolpito nella
memoria. Parole che suscitano emozioni e ricordi anche in chi quel paesaggio
non ha mai visto di persona.
Nel giro di pochi mesi, i temi della tutela dell’ambiente,
dei diritti dell’uomo, del viaggio e del dialogo interculturale si sono intrecciati
in una rete che dal Circolo Polare Artico al Mediterraneo prende in prestito le
parole di scrittori e poeti per collocare al centro della sua attenzione i territori
e le Comunità che li abitano.
Dopo la riunione in aprile nelle sale del Museo Nazionale Romano di Palazzo Altemps, dalla Norvegia alla Calabria le iniziative dei e nei Parchi Letterari si sono rincorse senza sosta. All'ombra del Pont du Gard, l'acquedotto romano amato da Stendhal oggi Patrimonio Unesco, sono iniziate nel Sud della Francia le Balades Littéraires sulle orme di Rabelais, Rousseau, Racine, Molière nell'ambito del Parco Letterario de Petrarque à Pagnol.
Per la prima volta nella sua storia, il Museo
Internazionale della Memoria istituito nell'ex Campo di Concentramento di
Ferramonti di Tarsia, oggi anche Parco Letterario Ernst Bernhard, ha ricevuto
la visita dell’Ambasciatore di Israele. Un evento di portata storica che ha sancito
il ruolo che la Comunità di Tarsia svolge da anni nel preservare la memoria di
chi , apolide, vi fu internato in seguito alle leggi razziali.
Negli stessi giorni a Lillehammer è nato il terzo Parco Letterario norvegese. Dopo Falkberget a Røros e Pietro Querini a Røst il Parco Letterario dedicato a Sigrid Undset conferma i temi che la nostra rete intende perseguire. Immersa in un paesaggio bucolico, Lillehammer non è solo Città della Letteratura Unesco ma anche City of Refuge grazie a un dinamismo che trae ispirazione dall'impegno internazionale di Bjørnstjerne Branson e dalla vita e l'opera di Sigrid Undset.
Argomenti che ritroviamo ripercorrendo i sentieri della Val
Grande con Nino Chiovini o rileggendo l’opera di Ovidio cui la città di
Sulmona ha dedicato il suo Parco Letterario proiettato verso i luoghi dell'esilio del Sommo Poeta latino. Parole che riecheggiano anche a Pescina negli
scritti e nel nome di Ignazio Silone, tra le valli del Molise con Francesco Jovine e
nell’opera instancabile di Marguerite Chapin Caetani, la principessa americana che
dal Palazzo di Botteghe Oscure e dal Giardino di Ninfa seppe scoprire, stimolare
e riunire i nomi che furono alla base della moderna letteratura italiana ed
europea. Proprio quel giardino, Ninfa, che contribuì ad ispirare la nascita della prima associazione in Italia a tutela del patrimonio ambientale, materiale
e immateriale secondo gli insegnamenti di Benedetto Croce.
Stanislao de Marsanich
Associazione I Parchi Letterari
I nostri programmi sono in continuo aggiornamento sulle pagine dedicate agli Eventi nei Parchi Letterari su Instagram e Facebook
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Immagine di Copertina: Michel Fingesten (Butzkowitz, 1884 – Cerisano, 1943), Bozzetti e schizzi, Fantasie e stati d'animo , Campo di Concentramento di Ferramonti di Tarsia, 19 agosto 1943.
Il disegno fa parte del fondo Riccardo Ehrman del Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia.