Cultura delle Comunità continua ad essere la linea guida dei Parchi Letterari. "Le ambientazioni di romanzi, racconti, novelle o poesie , siano esse case, ruderi, centri storici, campagne o periferie – scriveva trent'anni fa Stanislao Nievo - sono presidi letterari da conservare" che nei Parchi sono evoluti oggi a fonte di conoscenza di paesaggi testimoni di valori naturali, storici e culturali da proteggere e rivitalizzare.
Dalle montagne pistoiesi care al Petrocchi alla Parte d'Ispi di Giuseppe Dessì, i ragazzi di oggi e quelli di ieri devono potere guardare a questi territori con orgoglio; l’orgoglio di chi non vuole dimenticare le proprie origini e di chi vuole esserne protagonista. Al ricordo dei più anziani è necessario associare una partecipazione diretta dei più giovani che devono potere usufruire di un valore aggiunto che concorra ad accrescere il loro percorso umano e professionale.
E così mentre dalla lontana Isola di Rost in Norvegia ci si prepara a raggiungere Venezia ripercorrendo la via dedicata alla straordinaria figura di Pietro Querini, dalla Costiera Amalfitana si guarda alla Città di Skien sede del nuovo Parco Letterario dedicato ad Henrik Ibsen. E se all'Aquila si mette in pratica il testo della nuova legge quadro sulla cultura dedicata anche ai Parchi Letterari, è un abruzzese d'eccezione, Benedetto Croce, ad accompagnarci in uno straordinario viaggio in Basilicata, la regione che recentemente ha visto la nascita del Parco dedicato al Poeta Parrella.
Un altro Viaggio, quello nel Molise di Francesco Jovine si compie mentre in Florida studenti e professori dell'istituendo Parco Letterario dedicato a Mary Oliver ci raccontano di un'Italia lontana che è sempre più presente nell'immaginario delle nuove generazioni che con Omero si avvicinano alle coste di un progetto che unirà ulteriormente le isole letterarie del Mediterraneo...ma questa è un'altre storia.
Buone vacanze ovunque Voi siate!
In foto il mercato dei libri di Piazza Borghese a Roma (SdM)