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La nascita del Parco Letterario Policarpo Petrocchi

Il Parco letterario Policarpo Petrocchi ha una data di nascita ufficiale: 26 aprile 2021. In questo giorno, infatti, il Presidente dei Parchi letterari ha firmato la convenzione con il Comune di Pistoia, siglata pochi giorni prima dall’Amministrazione comunale. Ma la data “ufficiosa” di nascita è un’altra: 6 ottobre 2019. Nei locali del circolo “Il Cantuccio” (che da quel giorno è stato ribattezzato “Locanda della Sapienza”) si è svolta la presentazione del libro di Giovanni Capecchi "Sulle orme dei poeti. Letteratura, turismo e promozione del territorio", uscito pochi mesi prima e nel quale è possibile leggere un capitolo sui Parchi letterari.

 Durante la discussione, Maurizio Ferrari, dell’associazione “Amo la montagna”, ha chiesto, rivolgendosi all’autore del volume: “Ma secondo te a Castello di Cireglio potrebbe nascere un Parco Letterario intitolato a Petrocchi?”. La domanda, per la verità, non è stata una sorpresa, e Giovanni Capecchi, già messo sull’avviso qualche giorno prima, ha spiegato perché Castello avesse tutti gli ‘ingredienti’ necessari per la nascita di un Parco: l’esistenza di un paese ben conservato; la presenza di una comunità molto attiva, capace di dare vita a due associazioni, la Società Onore e Lavoro (nata nel 1990 riprendendo il nome della Società fondata da Petrocchi nel 1880) e Amo la montagna (che ha tra l’altro creato la rivista on line “La Voce della Montagna”); i contorni di un “luogo letterario”, che ha dato i natali allo scrittore e lessicografo Policarpo Petrocchi (1852-1902) e che ha il ‘suo’ romanzo, intitolato Il mio paese, scritto da Policarpo intorno al 1880, rimasto incompiuto e pubblicato la prima volta nel 1972 (un romanzo che racconta il paese e i suoi abitanti e che contiene descrizioni che diventano una guida ideale anche per il viaggiatore di oggi).

 Inoltre Castello è alle porte della montagna pistoiese e a pochi chilometri dal capoluogo di provincia (13 Km), facilmente raggiungibile ma anche immerso nei boschi; ed è collocato in una montagna ‘fragile’, soggetta all’abbandono dei borghi e dei boschi. "La nascita di un Parco, quindi (così concludeva Giovanni Capecchi) entrerebbe perfettamente in sintonia con gli obiettivi che i Parchi hanno: di promozione culturale, ma anche e soprattutto di tutela salvaguardia e manutenzione del territorio, di sostegno alle attività economiche locali (tra produzioni tipiche e spazi ricettivi), di stimolo per la nascita di nuove forme di microimprenditorialità". 

Subito dopo il 6 ottobre 2019 è nato un gruppo di lavoro formato dalla Società Onore e Lavoro, da Amo la montagna e da Storia e città (quest’ultima è un’associazione culturale pistoiese che pubblica la rivista “Storia e città” e che si occupa di ricerche sul territorio). Il gruppo si è costituito in Comitato di gestione, nominando al suo interno 3 membri per associazione e risultando così composto: Giovanni Capecchi (presidente del Parco), Bert d’Arragon, Teresa Dolfi, Gaia Fabeni, Maurizio Ferrari, Nicola Giuntoli, Andrea Ottanelli, Maurizio Pini, Claudio Rosati, Niccolò Torelli.

 Il lavoro per la progettazione del Parco è durato alcuni mesi e alla fine di aprile 2020 il Comitato ha presentato al Comune di Pistoia e ai Parchi letterari il progetto. Il 3 ottobre 2020, a Castello, il progetto è stato discusso con il pres. dei Parchi Letterari Stanislao de Marsanich (che ha seguito passo dopo passo lo sviluppo dell’idea) e con il Sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi (che fin dall’inizio ha dimostrato grande interesse per l’idea). 

Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha condiviso gli obiettivi del Parco e ha deciso di sostenerlo nella sua fase di nascita. Così, tappa dopo tappa, riunione dopo riunione, sopralluogo dopo sopralluogo, si è arrivati alla data dalla quale ha preso avvio questa ricostruzione: 26 aprile 2021, nascita ufficiale del Parco letterario Policarpo Petrocchi.

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