In mezzo al caos della guerra Phil Stern, poi celebre fotografo di Hollywood, immortalò gli orrori e gli eroismi del conflitto. Le sue fotografie sono diventate testimonianza visiva di quella tragica giornata.
Nel cuore della Sicilia, il 10 luglio 1943, la storia prese una svolta cruciale con lo sbarco degli americani sulle coste vicino a Comiso, iniziando a scrivere la fine della Seconda Guerra Mondiale. Un capitolo indelebile, straordinario e drammatico, inciso nei ricordi delle generazioni, che ha plasmato la vita e l'anima di questa comunità. L' "Operazione Husky" fu la seconda più imponente operazione offensiva organizzata dagli Alleati, seconda all'altrettanto nota "Operazione Overlord" in Normandia, la più vasta in assoluto nel Mediterraneo.
Da Licata a Siracusa si riversarono 160.000 soldati; 4000 aerei da combattimento e da trasporto fornirono appoggio dal cielo mentre nel mare il presidio alleato contava di 285 navi da guerra, due portaerei e 2775 unità di trasporto. Questo evento, che segnò un punto di svolta nella lotta contro l'oppressione , è ancor oggi ricordato come un simbolo di coraggio e liberazione.
In quel caldo luglio del '43, il fragore delle onde venne sovrastato dal rombo dei mezzi militari, mentre i soldati delle truppe americane sbarcarono sulle spiagge vicino a Comiso, dando inizio a una serie di eventi che avrebbero cambiato il corso della storia. Lo sbarco rappresentò il primo passo verso la liberazione di Comiso e delle comunità circostanti dall'occupazione nemica, segnando il primo passo nella battaglia per la libertà, segno tangibile di resistenza contro l'oscurità della guerra.
Le Immagini di Phil Stern: Una Cronaca Visiva
In mezzo al caos della guerra Phil Stern, poi diventato il celebre fotografo delle star di Hollywood, si ritrovò a immortalare gli orrori e gli eroismi del conflitto. Le sue fotografie, spesso mirate a catturare l'intima umanità nei momenti più duri, sono diventate testimonianza visiva di quella tragica giornata. Attraverso l'obiettivo di Stern, vediamo volti, sguardi e gesti che raccontano storie di coraggio e sacrificio. Immagini, ora iconiche, rivelano la forza e la fragilità dell'umanità in tempi di conflitto. Ogni fotografia racconta una storia, svelando il lato umano della guerra e la lotta per la libertà.
Nel foyer del Teatro Naselli di Comiso è allestita la mostra delle celebri foto documentarie consegnate all'amministrazione nel finire del settembre 2017, 74 anni dopo. Testimone di quell'evento memorabile il giornalista scrittore e storico Ezio Costanzo, curatore della consegna, che commenterà in questa occasione il docufilm "Phil Stern Sicilia 1943, la guerra e l'anima".
"Briciole di Tempo": Un Libro che Resuscita il Passato
Tra i racconti della guerra, "Briciole di Tempo" emerge come un'opera che attraversa le epoche, narrando le vicende di vite intrecciate dal destino. L'autrice ci guida attraverso i vicoli della memoria, offrendoci uno sguardo intimo sulla vita quotidiana durante quei giorni tumultuosi con gli occhi di una bambina. Il libro diventa un faro che illumina le ombre del passato, restituendo voce a coloro che hanno vissuto la guerra in prima persona con un tocco di ingenua leggerezza.
Ricordare per non dimenticare, perché mentre riflettiamo su quegli eventi, ci uniamo nel ricordare e onorare coloro che hanno sacrificato tanto per la libertà. Lo sbarco del 10 luglio 1943 a Comiso e le storie raccontate in "Briciole di Tempo" e immortalate da Phil Stern rimangono testimoni di un periodo cruciale della storia, invitandoci a imparare dalla sofferenza e a costruire un futuro di pace e comprensione. In questo ricordo, troviamo il coraggio di guardare al passato con occhi aperti, affinché le lezioni apprese non siano mai dimenticate.
Arianna Serena