12 marzo, Orsara di Puglia (Fg). Nel nome dei diritti, della libertà e del talento delle donne, a Orsara di Puglia si terrà la Presentazione del Parco Letterario Mariateresa Di Lascia e i Monti Dauni
«Quando aveva pensato a cosa sarebbe stata la sua vita, a quale forma si sarebbe piegata ad avere, se mai ne avesse avuta una, aveva sentito qualcosa ribellarsi dentro sé, come per una insopportabile imposizione. Allora aveva avuto un solo desiderio: conservare il più a lungo possibile, forse per sempre la libertà di non avere nessuna forma.» (Mariateresa Di Lascia, Passaggio in Ombra)
Il Comune di Orsara di Puglia e l'Unione dei Comuni dei Monti Dauni
Parco Letterario Mariateresa Di Lascia
Invitano a partecipare alla presentazione a Orsara di Puglia del Parco Letterario Mariateresa Di Lascia e i Monti Dauni
12 marzo, Aula consiliare del Comune di Orsara di Puglia, ore 18.00
Nel nome dei diritti, della libertà e del talento delle donne, a Orsara di Puglia si terrà domenica 12 marzo 2023, alle ore 18, in aula consiliare la presentazione del progetto del Parco Letterario Mariateresa Di Lascia. Un progetto che prende il nome della scrittrice, politica e attivista di Rocchetta Sant’Antonio che ci ha lasciato, quando aveva solo 40 anni, il 10 settembre 1994. Al progetto del Parco Letterario intitolato a Mariateresa Di Lascia, vincitrice del Premio Strega col romanzo “Passaggio in ombra”, aderiscono tutti i paesi dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni: Accadia, Anzano di Puglia, Bovino, Candela, Deliceto, Monteleone, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio e Sant’Agata di Puglia.
Introduzione e saluti
dott. Mario Gerardo Carmine Simonelli, Sindaco di Orsara di Puglia
dott. Michele Roberto Terlizzi, delegato alle Politiche Agricole, Forestali e all'Unione dei Comuni
Prof.ssa Concetta Terlizzi, delegata alla Cultura, al Turismo e all'Istruzione
Mariateresa Di Lascia nacque a Rocchetta Sant’Antonio, il 3 gennaio 1954. Morì a Roma il 10 settembre 1994. Politica e scrittrice, una volta conseguita la maturità classica, si iscrisse all’Università di Napoli alla Scuola di Medicina e Chirurgia, con lo scopo di diventare missionaria laica. La politica, la sua passione, dettò l’abbandono. Aderì, nel 1975, al Partito radicale. Nel 1982 fu eletta vicesegretario nazionale del partito, durante la segreteria di Marco Pannella, e deputata durante la IX legislatura. Un tumore le stroncò la vita. Il 10 settembre 1994, all’età di 40 anni, morì a Roma. La sua grande vena da scrittrice le permise, seppur dopo la sua dipartita, nel 1995, con il romanzo “Passaggio in Ombra”, edito dalla Feltrinelli, di vincere il Premio Strega.
I diritti civili, la lotta contro la fame nel Sud, l’ambiente, furono i suoi cavalli di battaglia. Nella convinzione liberale della non condizionante scelta politica, favorì la lotta a favore dell’aborto libero e dell’omeopatia. Dal 1985 al 1986 diresse con successo, il giornale Notizie Radicali, per il quale ha scritto e pubblicato articoli di ecologia, di medicina, di giustizia, di attualità politica. Aderì al Coordinamento Radicale Antiproibizionista e nel 1993 coordinò insieme ad Adriano Sofri la campagna “Un digiunatore al giorno” di solidarietà con le vittime della guerra nella ex Jugoslavia. Nel 1990 fu tra coloro che proposero la difesa della legge Gozzini sulla riforma penitenziaria. Nel giugno del 1993 partecipò alla Conferenza sui Diritti Umani a Vienna, in cui manifestò in favore della causa di liberazione del Tibet
Nel 1993 fondò e diresse insieme a Sergio D’Elia, che sposò, “ Nessuno tocchi Caino”, lega per l’abolizione della pena di morte nel mondo.
Seguirà la presentazione del libro "Veleno. Klimt tra eros e mistero" di Massimo Gianquitto pubblicato da Graphofeel
Vienna, 1907. Un evento drammatico sconvolge la vita del grande artista Gustav Klimt, già al centro di numerose polemiche per la spregiudicatezza delle sue relazioni e l'originalità della sua pittura. Il corpo senza vita di una delle sue modelle giace in una pozza di sangue al centro dello studio di posa che utilizza abitualmente. Come è morta la giovane donna? Chi la ha uccisa? La gelosia di un marito umiliato o i veleni di una città in bilico tra tradizione e innovazione?
Il Parco Letterario Mariateresa Di Lascia è nato in convenzione tra e con l'Unione dei Comuni dei Monti Dauni della provincia di Foggia : Accadia, Anzano di Puglia, Bovino, Candela, Deliceto, Monteleone di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta Sant’Antonio e Sant’Agata di Puglia