Nell'ambito del Festival
Monterosso: un mare di libri
Il
Comune di Monterosso, con il
Parco Nazionale delle Cinque Terre,
Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre,
Vi invitano mercoledì 28 agosto alle ore 21:15 al Molo dei Pescatori
Lella Costa,
attrice, scrittrice e doppiatrice presenta il suo ultimo libro
"
Ciò che possiamo fare"
(Edizioni Solferino)
Continuano gli appuntamenti con Monterosso Un Mare di Libri, mercoledì 28 agosto alle ore 21:15, al Molo dei Pescatori,
Lella Costa, attrice, scrittrice e doppiatrice presenta il suo ultimo libro "Ciò che possiamo fare" (Edizioni Solferino)
"Una donna che nasce ebrea e muore in quanto ebrea e sarà santificata dalla Chiesa cattolica. Che diventa l'allieva prediletta di uno dei più grandi filosofi del Novecento e a cui verrà negata la carriera accademica."
Una donna. Che nasce ebrea e muore in quanto ebrea e sarà santificata dalla Chiesa cattolica. Che diventa l’allieva prediletta di uno dei più grandi filosofi del Novecento e a cui verrà negata la carriera accademica. Che si impegna per i diritti delle donne e si farà suora di clausura. Una vita sempre in prima linea: dalle aule universitarie agli ospedali da campo della Prima guerra mondiale, dalla scelta appassionata della conversione all’orrore di Auschwitz. Edith Stein è un luminosissimo enigma, una storia di una chiarezza cristallina che getta ombre in ogni direzione, mutevoli. Che in qualche modo riassume il Novecento e parla di noi, al punto da essere divenuta patrona di tutta l’Europa come santa Teresa Benedetta dalla Croce. Lella Costa si confronta con Edith in un libro che ne ripercorre la parabola umana e si misura con il suo pensiero, un ideale dialogo a distanza tra due donne di buona volontà: diversissime, ma alleate per tutto ciò che conta. Per il pensiero, nell’era dell’ignoranza. Per le donne, nel tempo delle discriminazioni. Per le appartenenze che fondano e nutrono l’Europa, nella tempesta del populismo. La voce di Edith Stein oggi ci parla ancora: dell’Olocausto ancora possibile, della pace conquistata a caro prezzo, dell’accoglienza e del coraggio più che mai necessari. (Solferino)