31 ottobre, Palazzo Vescovile, Melfi. In occasione della Giornata Europea dei Parchi Letterari, il Parco Letterario Federico II organizza l'evento "Di luoghi, storie e sapori: Federico II. Con Raffaele Nigro e Il cuoco dell'Imperatore
VII° Giornata Europea de I Parchi Letterari
Parco Letterario "Federico II di Svevia" - Melfi
Luoghi, storie e sapori: Federico II
Presentazione del romanzo di Raffaele Nigro, “Il cuoco dell’imperatore” (La Nave di Teseo, 2021)
In occasione della Giornata Europea dei Parchi Letterari, il Parco Letterario Federico II di Melfi organizza per il giorno 31 ottobre l'evento "Di luoghi, storie e sapori: Federico II"
Salone degli Stemmi – Palazzo Vescovile, ore 18.00
Una straordinaria occasione per riassaporare la storia di Federico II attraverso la presentazione dell’ultimo romanzo di Raffaele Nigro, “Il cuoco dell’imperatore” (La Nave di Teseo, 2021)
Storia, letteratura,
antropologia, cultura enogastronomica per un evento che
permetterà di ri-assaporare l’anima dei luoghi di Federico II, lo Stupor
Mundi.
Intervengono:
Cosimo Damiano FONSECA (Accademia dei Lincei, Storico, Presid.
Comitato per le Celebrazioni del Millenario della fondazione della
fortificazione di Melfi);
Pietro DALENA (Professore Ordinario di Storia Medievale presso
Università della Calabria - Cosenza).
Introduce e modera Anita
FERRARI (giornalista, resp. Segreteria Parco Lett. Federico II di
Melfi)
All'incontro sarà presente l'Autore, Raffaele Nigro.
Degustazioni a tema a cura degli studenti dell'Istituto Alberghiero "G. Gasparrini" di Melfi.
È il 1208 e Guaimaro delle Campane, originario di una famiglia di fonditori di Melfi, assiste all'uccisione di due carbonai ebrei. Preso dal panico, anziché aiutare i due feriti si dà alla fuga, arruolandosi al seguito della corte di Federico II di Svevia. Grazie alle sue conoscenze mediche e alle doti nell'arte culinaria, viene scelto come cuoco ufficiale del giovane re di Sicilia e di Germania e come figura addetta alla salvaguardia della sua salute, entrando così a far parte di una corte animata da letterati, cantori, giuristi, scienziati e filosofi di cui Federico ama circondarsi. Guaimaro affronterà con lui vittorie e sconfitte, vivendo e trascrivendo i grandi avvenimenti storici, come le lotte con il papa e i comuni, e i semplici momenti di vita quotidiana, la frenesia per i preparativi di sontuosi ricevimenti e la fatica per i lunghi spostamenti della corte viaggiante. Trascorrendo la propria vita, anch'essa ricca di passioni, accanto a Federico e al suo progetto politico, lungo l'arco di mezzo secolo.
In questo romanzo storico, epico, avventuroso e lirico, Raffaele Nigro ci offre un ritratto inedito di Federico II Hohenstaufen, della sua complessa personalità fatta di curiosità intellettuale e superstizioni, amori folli e matrimoni di convenienza, ma soprattutto il volto di un imperatore radicalmente diverso da tanti monarchi del suo tempo: un paladino del diritto e della scienza in un secolo buio, un sostenitore della politica contro la violenza e il promotore di un progetto ambizioso di un'Europa unita ante litteram, di un Mediterraneo dei saperi e di una divisione tra il potere dei papi e quello dello Stato.