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Nicolò Giordano

Nicolò Giordano è un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, già funzionario nel Corpo forestale dello Stato. Appassionato di storia e letteratura, si è occupato per circa dieci anni di rapporti con il pubblico e dell’organizzazione di eventi per diffondere la cultura ambientale. Ha al suo attivo tre pubblicazioni dedicate all’Amministrazione forestale, di cui l’ultima è incentrata sul ruolo del Corpo reale delle Foreste durante il primo conflitto mondiale. Ha pubblicato articoli sulla rivista “il Forestale” e collabora con  la redazione di “#Natura”, il magazine dell’Arma dedicato ad ambiente e territorio

Articoli Nicolò Giordano

Le Bio-città: ripensare il futuro delle metropoli in chiave ambientale

Ripensare il concetto di città ed il rapporto con il resto del territorio, superando schemi, teorie e abitudini che hanno fino ad oggi guidato il pensiero e la progettazione degli spazi urbani

Borgo universo

Silone stenterebbe a riconoscere i conterranei. Se da Pescina si incamminasse fino ad Aielli troverebbe all’ingresso del paese un segno del mutare del tempo: un edificio industriale abbandonato su cui uno street artist ha disegnato lucciole e cinghiali

Semi venuti da lontano

Oltre ad avventurieri, pirati, colonizzatori, ricercatori e scienziati, anche le piante viaggiano. Lo fanno grazie ai semi, straordinario strumento di diffusione, ed alla capacità di adattamento alle condizioni climatiche ed alle fasce altimetriche.

Leonardo, la mandragora e la foglia di salvia

Leonardo ha legato anche il suo nome ad un’attentissima osservazione della Natura. Non deve quindi stupire se numerose delle sue annotazioni raccolte nel “Trattato della Pittura”, riguardino anche il capitolo “Degli alberi e verdure”

Boschi e poesia

Che giorno straordinario il 21 marzo! Salutiamo un nuovo ciclo che si apre, la primavera, simbolo di rinascita e vita, dopo il freddo e il riposo dell’inverno, ma allo stesso tempo celebriamo poesia e alberi.

Mille primavere: di alberi, confini e umanità

Pizzoli ospitò Leone e Natalia Ginzburg nei giorni del loro confino il cui diario fu raccolto da Natalia in “Inverno in Abruzzo”. Un meraviglioso sguardo su un mondo antico con gli occhi di oggi e all'ombra di due monumenti della natura
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