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Manarola di acqua, pietre e vigne, tour virtuale, Parco Cinque Terre

Manarola di acqua, pietre e vigne, tour virtuale, Parco Cinque Terre

Verticalità e visioni contadine sui sentieri alti da Manarola, passando per le sue frazioni, Collina del Corniolo e Strada dei Santuari. Di Marzia Vivaldi

26 Maggio 2020

Manarola di acqua, pietre e vigne, tour virtuale 

Verticalità e visioni contadine sui sentieri alti da Manarola, passando per le sue frazioni, Collina del Corniolo e Strada dei Santuari.  Di Marzia Vivaldi

L'itinerario proposto è un'escursione ad anello con arrivo e partenza da Manarola che, attraverso il punto di vista della verticalità, aiuta a scoprire di più sul borgo e le sue frazioni di Volastra e Groppo. Soprattutto il legame secolare della comunità locale con una natura bella e a tratti ostile, prima osservata e compresa, poi modificata con intelligenza per ricavarne opportunità di vita. Un esempio di convivenza sostenibile ante litteram, ancora ben visibile nelle geometrie di vigne, muri a secco e nelle sapienti canalizzazioni dell'acqua: tra sorgenti, ponti, migliaia di scale in pietra e numerose fontane. 

 Il PERCORSO GUARDA IL VIDEO

 MAPPA dell'itinerario 

GALLERIA FOTO SENTIERI

Difficoltà Escursionista Esperto | Lunghezza 8,32 km 

 Il percorso prende le mosse da Manarola attraverso il sentiero n. 506 fino a località Piè di Fiesse dove, in prossimità di un'edicola dedicata alla Madonna della Salute, si imboccail n. 502.

 Alti gradini irregolari, taluni scavati nella roccia, tagliano orti e terrazze sulle quali sono ancora visibili alcune vigne coltivate secondo la tecnica tradizionale a pergole basse.

 Si cammina lasciando alle spalle uno spicchio di mare che, salendo, si allarga sempre di più, cosi come via via si delineano meglio le case del Groppo, sovrastate da quelle di Volastra, entrambe disposte a raggera e immerse negli olivi. 

 Splendidi affacci si susseguono fino ad imboccare il sentiero n. 532c, attraverso Pini marittimi, Castagni, Ginestroni, Eriche, Cisti ed altri fiori ed essenze della macchia mediterranea.

 La vegetazione spontanea cede nuovamente il passo al paesaggio agricolo che si apre sulle fasce, a tratti ancora ben curate, lasciando immaginare quanto doveva essere suggestivo il disegno delle vigne che in passato si sviluppava fino a circa 500 metri. 

 Mentre si continua a camminare lungo il fianco della montagna sezionata da muri a secco, in direzione della Collina del Corniolo, si scorge in lontananza Manarola affacciata sul mare al fondo della valle. 

 Arrivati al Corniolo si avverte la sensazione di camminare sulla prua di una nave che divide Manarola da Riomaggiore e li "veglia" dall'alto; ad est il Santuario di Nostra Signora di Montenero, ad ovest, un'infilata a perdita d'occhio sulla costa delle Cinque Terre. Le vigne, questa volta a filari, sembrano delle note su uno spartito musicale. 

 Riempiti gli occhi di bellezza, si continua a salire sul sentiero n. 532 verso la Strada dei Santuari e, prima di rientrare nel bosco misto, un affaccio in località Zuncone ci regala una delle viste più suggestive ed inedite su Manarola. 

 Raggiunto il sentiero n. 530 si prosegue camminando in quota su di un'ampia strada sterrata e si raggiunge il suggestivo borgo di Volastra. Circondato da ulivi e vigne, il paese vale una sosta ed una visita al Santuario di Nostra Signora della Salute.

Per riguadagnare la discesa verso Manarola si imbocca il sentiero n. 506 c che, tra orti nascosti in una stretta valletta, custodisce un piccolo gioiello: la Fontana del Vistun, un'antica sorgente ricoperta di Capelvenere abbellita da un bassorilievo, dove in passato gli abitanti del borgo si rifornivano quotidianamente di acqua potabile.

Lasciando questo luogo magico, attraverso i coltivi, si arriva alla frazione del Groppo, in cui sfocia copioso il Rio omonimo, per poi proseguire sulla strada del ritorno con i sentieri n. 506v e poi nuovamente sul n. 506, fino al borgo di Manarola.

Insomma la verticalità non fa paura se la ricompensa è un'immersione totale nella natura; un'esperienza in quelle stesse visioni di generazioni di contadini che, pietra su pietra, terra su terra, hanno costruito questo straordinario paesaggio, Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO. 

 Cinque Terre Hiking Guide - MAPPA INTERATTIVA

 Le produzioni locali

  Marzia Vivaldi

Parco Nazionale delle Cinque Terre - Area Marina Protetta (Patrimonio Unesco)
Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre

(Manarola - Sede Parco Cinque Terre, 26 maggio 2020) 



Riproduzione riservata © Copyright Parco Nazionale Cinque Terre

Foto e video di Marzia Vivaldi


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