21 dicembre, Richiami Deleddiani invitano a partecipare a un viaggio tra le vie e i tesori di Galte seguendo le pagine di Canne al vento nel Parco Letterario Grazia Deledda di Galtellì
Richiami Deleddiani
Comune di Galtellì (Nu) - Infopoint Galtellì
Parco Letterario Grazia Deledda
invitano a partecipare ad un nuovo appuntamento con
Passeggiando con Grazia nei luoghi di Canne al vento
Sabato 21 dicembre, ore 14.45 (ritrovo dei partecipanti presso Infopoint di Galtellì)
Un vero e proprio viaggio, attraverso le vie di Galte, tra le pagine del romanzo più celebre di Grazia Deledda, Canne al vento ambientato quasi interamente nel borgo annoverato tra i Borghi Autentici di Sardegna e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
A farci strada in questo affascinante percorso e a dare voce alla scrittrice nuorese, saranno le responsabili di Richiami Deleddiani
Info e prenotazioni su greener-vibes.com
Ecco ad un tratto la valle aprirsi e sulla cima a picco di una collina simile ad un enorme cumulo di ruderi, apparire le rovine del castello. L' occhio stesso del passato guarda il panorama melanconico, roseo di sole nascente, la pianura ondulata con le macchie grigie delle sabbie e le macchie giallognole dei giuncheti, la vena verdastra del fiume, i paesetti bianchi col campanile in mezzo come il pistillo nel fiore.
Canne al vento, il romanzo che più di tutti ha contribuito all'assegnazione a Grazia Deledda (1871-1936) del premio Nobel nel 1926, sembra rivivere negli scorci dell’antica Galte, nei suoi colori, nei suoi sapori, nei siti archeologici e nelle suggestioni dei panorami del Monte Tuttavista e del Golfo di Orosei. Una semplice passeggiata finisce col trasformarsi in una caccia ai tanti tesori di un paese incantato ricco di antiche case restaurate ed aperte ai visitatori che vi riscoprono i verdi cortili e i tanti oggetti di uso quotidiano, testimonianze ancora vive nella memoria. Tra la Basilica pisana di San Pietro, la casa delle dame Pintor, il SS Crocifisso, le Confraternite, l’orto di Efix e gli eleganti palazzetti di quella nobiltà rurale decaduta ispiratrice della Deledda, a Galtellì accade ancora spesso di imbattersi nelle Janas al telaio e in esibizioni de’ Sos Tenores - Canto a Tenore , un’arte senza tempo riconosciuta dall’Unesco “Patrimonio immateriale dell'Umanità”. SdM