17 novembre, Pescina, Città di Silone e Mazzarino, ospita la manifestazione conclusiva de “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”, dedicata a “L'avventura di un povero cristiano” che Silone dedicò al Papa del gran rifiuto
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invitano a partecipare alla tavola rotonda
Silone e Celestino: l’utopia dell’Avventura
17 novembre ore 17.00 Palazzo San Francesco, Pescina (Aq)
Pescina, Città di Silone e Mazzarino, ospita la manifestazione conclusiva del progetto della Fondazione Carispaq, “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”, rassegna ideata per celebrare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio di spiritualità e per promuovere i valori di pace e di fratellanza, in preparazione del Giubileo di Roma del 2025 e dell’Aquila “Capitale italiana della cultura del 2026”.
La Marsica è stata inserita significativamente per l’esaltazione che fece di Celestino V lo scrittore pescinese Ignazio Silone nel capolavoro “L’avventura di un povero cristiano”.
Domenica 17 novembre ore 17.15 a Pescina (Aq) presso la sala conferenze di Palazzo San Francesco si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Silone e Celestino: l’utopia dell’Avventura”.
L’evento sarà introdotto dal Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri a cui seguiranno i saluti del sindaco Mirko Zauri, dell’assessore comunale alla Cultura Antonio Odorisio e dell’assessore ragionale alla Cultura Roberto Santangelo.
Relatori
Liliana Biondi, Centro Studi Ignazio Silone
Gino Palumbo, cultore siloniano
Angelo De Nicola, giornalista, scrittore e curatore del progetto delle “Capitali Celestiniane”.
Modera
Sergio Venditti, giornalista di “Tempo Presente”, rivista di politica e arte fondata nel 1956 da Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte
La tavola rotonda si concentra sull’importante influenza che Celestino ha esercitato nei confronti della letteratura e della storia della Marsica.
“L'avventura di un povero cristiano” è il libro che Ignazio Silone, pseudonimo di Secondo Tranquilli nato a Pescina il 1 maggio del 1900, dedicò a questo santo la cui storia è senza precedenti. Il romanzo ripercorre le tappe fondamentali della vita del papa dimissionario e ne racconta la vicenda umana.
Alle ore 17.00 prima dell’inizio del convegno si svolgerà l’inaugurazione della mostra itinerante “Obiettivo Celestino” a cura della Accademia Fotografica Sulmonese. Si terrà anche la proiezione del video “Inno a Celestino V” del maestro Guido Ruggeri realizzato in occasione della 72 edizione della Perdonanza.
«Per Pescina è un onore essere “Capitale celestiniana”– commenta il sindaco Mirko Zauri– Pescina, su decisione della Regione Abruzzo, sarà la “Capitale abruzzese della cultura per il 2025 in vista del decisivo appuntamento “L’Aquila Capitale della cultura 2026”. Pescina c’è e vuole esserci soprattutto con i suoi due “giganti”, Ignazio Silone e il cardinale Mazzarino».