10 maggio ,Villa Mirabello Parco di Monza. Nuovo appuntamento Cenacolo dei Musici e Letterati del Mirabello de La Casa della Poesia di Monza, Parco Letterario Regina Margherita e Parco Valle Lambro con la Reggia di Monza
Speciale Mirabello Cultura 2024
La Casa della Poesia di Monza con il Comune di Monza, il Parco Regionale Valle del Lambro, la Reggia di Monza, Monza Regale, l'Associazione Pro Monza e Zero Confini Onlus, Parco Letterario Regina Margherita e il Parco Valle Lambro invita a partecipare a un nuovo appuntamento del
Cenacolo dei Musici e Letterati del Mirabello
venerdì 10 maggio sarà la volta diVITTORIO SERENI, tra i più grandi poeti del Novecento italiano.
Villa Mirabello, Parco di Monza, 10 maggio, ore 17,30
Introduce Iride Enza Funari. Letture Antonetta Carrabs, nota critica Silvia Messa.
Come si raggiunge il Mirabello? Direttamente in macchina da Porta Vedano.
È necessaria la prenotazione: pro.monza@libero.it
La Villa Mirabello visse, tra il XVII e il XVIII secolo, il suo periodo d’oro grazie al cardinale Angelo Maria Durini che la rese luogo di cultura e di incontri mondani, tanto da commissionare anche la costruzione di un edificio poco distante, villa Mirabellino, per ospitare i suoi illustri invitati. In questo tempio dell’Arcadia, dove “risuonavano soavemente nell’aria la lira di Orazio e la zampogna di Virgilio” cantori, musici e poeti si incontravano dando vita ad un importante cenacolo di letterati che contribuì a far fiorire le Lettere e le Arti di tutto il nord dell’Italia.
Dopo così tanti lustri, La Casa della Poesia di Monza ha dato vita ad una serie di incontri per far rivivere, nel magnifico Salone della Villa, l’atmosfera aurea di un tempo del cenacolo dei musici e dei poeti del Mirabello. I versi di Montale, Merini, Goethe, Caproni e Sereni risuoneranno in Villa Mirabello accompagnati da brani di musica da camera. “Così si dovrebbero avvicinare le arti tra di loro e cercare passaggi dall’una all’altra. Le statue si animerebbero forse in dipinti […], i dipinti diventerebbero poesie, le poesie musiche; e chissà? Una musica sacra solenne potrebbe innalzarsi, a sua volta, come un tempio verso l’alto.”