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In Grecia nel nome di Ugo Foscolo, Dionysios Solomos e Omero

In Grecia nel nome di Ugo Foscolo, Dionysios Solomos e Omero

Nell'ambito della edizione 2023 della Giostra di Zante, nelle Isole Ionie, sono ripresi i lavori per il futuro Parco Letterario dedicato a Ugo Foscolo al poeta greco Dionysios Solomos e Omero.

16 Giugno 2023

Nell'ambito della edizione 2023 della Giostra di Zante, nelle Isole Ionie, sono ripresi i lavori per il futuro Parco Letterario dedicato a Ugo Foscolo e al poeta greco Dionysios Solomos

Interrotto dalla crisi pandemica, il progetto si è esteso all'isola di Itaca, con Ulisse e Omero, all'Isola di Citera, culla di Venere, e all'Isola di Cefalonia, grazie all'interessamento della Regione e della Provincia delle Isole Ionie. 

 Anche questa volta l’iniziativa parte dalla intuizione della Giostra cavalleresca della Città di Sulmona, sede del Parco Letterario Ovidio, della Giostra di Zante e del Comune di Anversa degli Abruzzi, sede del Parco Letterario Gabriele d’Annunzio, che a fine maggio hanno organizzato a Zante una serie di incontri programmatici con la Provincia delle Isole Ionie, i Parchi Letterari, la Giostra cavalleresca di Sulmona, la Giostra di Zante, il Museo Dionisyos Solomos e la Casa Museo Ugo Foscolo, e i delegati delle isole di Itaca, di Citera e di Cefalonia. Presente tra gli altri una delegazione della Repubblica di San Marino. 

 La rete greca dei Parchi Letterari opererà in diretto contatto con la rete dei Parchi Letterari abruzzesi recentemente riconosciuta dalla Regione Abruzzo nella Legge Quadro sulla Cultura, ha dichiarato il consigliere delegato alla cultura del Comune di Anversa degli Abruzzi, responsabile del Parco Letterario Gabriele d’Annunzio, Mario Giannantonio e coordinatore della rete dei Parchi Letterari d'Abruzzo che riunisce i Comuni di Sulmona (Ovidio), Anversa degli Abruzzi (Gabriele d'Annunzio) Pescina (Ignazio Silone e il cardinale Mazzarino), Pescasseroli, Montenerodomo e Raiano, con i Parchi Nazionali di Abruzzo, Lazio e Molise e della Maiella (Benedetto Croce). 

 Un’importante iniziativa culturale che ci permetterà di fare conoscere ulteriormente i luoghi e le peculiarità storiche, culturali e gastronomiche dei nostri territori, in linea con i principi Unesco di responsabilità e sostenibilità. Un traguardo in ambito culturale e sociale che rafforza i vincoli di amicizia tra i popoli europei, hanno sottolineato i fautori e tessitori del progetto greco che insieme a Mario Giannantonio, sono Maura Kardari, presidente della Giostra di Zante, Antonio Cinque, Capitano del Sestiere Japasseri di Sulmona e Maurizio Antonini, Presidente della Giostra Cavalleresca di Sulmona. 

 Con il Parco letterario intendiamo operare attraverso la cultura e la sensibilità della nostra cittadinanza, dalle scuole a un turismo culturale di nicchia durante tutto il corso dell’anno, hanno dichiarato la Vice Governatore regionale e Governatore di  Zante Katerina Mothonaiou, Philippos Synetos, presidente della Casa di Foscolo e del museo Dionisyos Solomos e Maria Agriou, responsabile della Biblioteca dell'Isola.

Con Dionysios Solomos e Ugo Foscolo, Ulisse, Omero e il mito di Venere, la rete dei Parchi letterari si arricchisce ulteriormente nel contesto culturale europeo – ha aggiunto Stanislao de Marsanich, presidente dei Parchi Letterari – una rete che conta oggi 33 parchi in Italia e tre all’estero e che coinvolge con le sue oltre 500 iniziative annuali più di 800mila persone tra residenti e visitatori. È forse un segno del destino che il Parco più settentrionale e quello più meridionale d’Europa siano ospitati da due isole e che siano entrambi legati alla storia di Venezia. A Røst, nell’arcipelago norvegese delle Lofoten, naufragò nel 1432 il veneziano Pietro Querini cui si devono la prima testimonianza scritta sulla popolazione locale e l’avvio del commercio dello stoccafisso con l’Italia. A Zante nacquero nel 1778 Ugo Foscolo, che all’isola greca dedicò uno dei suoi più celebri sonetti, e nel 1798 Dionysios Solomos, il maggiore dei poeti in lingua greca moderna, sostenitore dell’indipendenza e padre dell’attuale inno nazionale. Anche per questo, viene da sé, il progetto vedrà direttamente coinvolto, tra gli altri, anche il Parco Letterario Petrarca sui Colli Euganei che dedica al Foscolo un gran numero di iniziative.


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