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Giorno della Memoria a Monza. Il Deodara di Aurelia Josz.

Giorno della Memoria a Monza. Il Deodara di Aurelia Josz.

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Aurelia Josz è una delle tante vittime della shoah. La ricorderemo agli studenti del liceo scientifico Paolo Frisi di Monza.

27 Gennaio 2023

“Il mio dovere lo compivo intero. Fu tutta la mia vita. Fu la mia gioia d’educare, di giovare agli altri” - Aurelia Josz

Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. 

Aurelia Josz è una delle tante vittime della shoah. 

La Casa della Poesia di Monza e il liceo scientifico Paolo Frisi di Monza con il Parco Regionale Valle del Lambro, la Reggia di Monza, il Parco Letterario Regina Margherita e Parco Valle Lambro, Zeroconfini Onlus  e I Parchi Letterari, La ricorderanno agli studenti del liceo scientifico Paolo Frisi di Monza con una rappresentazione teatrale tratta dal  libro Ribellioni di Antonetta Carrabs edito da NemaPress . La prima rappresentazione è stata realizzata al Teatrino di corte della Villa Reale di Monza, poi al teatro Franco Parenti per Bookcity. 

Auditorium  Liceo scientifico Paolo Frisi, Monza, 27 gennaio 2023 
Il Deodara di Aurelia Josz

Con Mara Gualandris e Pierre Villa
Regia di Loredana Riva
Con la partecipazione di Antonetta Carrabs ed Elisabetta Motta

Una targa che ricorda Aurelia Josz è ancora visibile presso la scuola di Agraria del Parco di Monza. Questa donna “dal multiforme ingegno” era amante della poesia e fiera di discendere dal poeta Salomone Fiorentino.

Aurelia Josz ( nata a Firenze il 3 agosto 1869) fu educatrice e scrittrice e fondò la prima scuola agraria femminile in Italia, la Scuola di Agraria di Monza. Morì ad Auschwitz nel 1944.

Maestra elementare a Firenze e poi a Milano, Aurelia Josz inaugurò la prima «Scuola pratica agricola femminile» italiana l’8 dicembre del 1902 a Milano, per una trentina di orfane tra i 13 e i 15 anni, ospiti al palazzo delle Stelline di corso Magenta.

Colpita dalle leggi razziali del 1938, Aurelia Josz non volle espatriare e il 15 aprile 1944 venne arrestata ad Alassio e condotta nelle carceri genovesi di Marassi. Fu deportata prima al campo di concentramento di Fossoli (Carpi, Mo), poi al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, dove giunse il 30 giugno 1944. Venne uccisa il giorno seguente. La sua prima biografa è stata sua sorella Valeria Vita Josz.

Aurelia Josz aveva capito l’importanza di creare un’opportunità di studio più vicina alla realtà contadina. Alla Josz successe nel dopoguerra la direttrice Maria Nicolini, che operò presso la Cascina Frutteto fino al 1984. 

La Scuola era rivolta ad un'utenza femminile cui era in grado di garantire una formazione professionale moderna grazie a strumentazioni tecnologiche e scientifiche notevoli per l'epoca e all'ampio sviluppo dato alla sperimentazione. Le giovani diplomate si fecero portatrici di un'agricoltura più scientifica e aggiornata. La Scuola venne riconosciuta come Ente Morale con Regio Decreto n. 1913 del 30 dicembre 1920.

Il piano di studi prevedeva anche lezioni di economia domestica e piccolo allevamento: come allevare il baco da seta, come dedicarsi all’apicoltura o all’allevamento del pollame per l'autoconsumo e per la vendita. La Scuola Agraria opera nel Parco di Monza dal 1957 come centro di Formazione Professionale: tra i suoi obiettivi statutari persegue la valorizzazione dell'agricoltura, del paesaggio e del territorio, corsi di formazione specialistica e aggiornamento professionale per giardinieri, arboricoltori, florovivaisti, forestali, tecnici e progettisti ecc. 

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