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Giornata dei Parchi Letterari nel Campo di Concentramento Ferramonti di Tarsia

Giornata dei Parchi Letterari nel Campo di Concentramento Ferramonti di Tarsia

22 ottobre, Tarsia (Cs). Il Comune di Tarsia, il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti e il Parco Letterario Ernst Bernhard invitano a una sessione di studio in memoria in onore di Bandler, Solms e Taubert.

22 Ottobre 2022
In occasione dell' VIII Giornata Europea dei Parchi Letterari  
il Comune di Tarsia, il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti , il Comitato Dante di Cosenza e il Parco Letterario Ernst Bernhard
invitano 

Sabato 22 Ottobre 2022 ore 9:00
Limud - sessione di studio in onore degli ex internati:  
Paolo Bandler, nato a Pilsen , Cecoslovacchia, nel 1904 ed internato a Ferramonti il 16/07/1940.
Werner Solms, apolide ex polacco nato a Stettino, Polonia, nel 1911 ed internato a Ferramonti il 20/11/1942.
Enrico Taubert, apolide ex tedesco nato a Francoforte, Germania, nel 1916 ed internato a Ferramonti l'11/3/1941.

Il Limud è loro dedicato per sottolineare l'importanza del ruolo che essi ebbero nel secondo periodo storico di Ferramonti (1943-1945). Una volta liberati si impegnarono come interpreti e traduttori a Bari a favore delle Displaced Person , gli sfollati dai Campi di internamento.

Mercoledì 26 Ottobre 2022 ore 9:00
Ferramonti Day:
Lav Mirski 
Con la collaborazione della Scuola secondaria di Primo grado di Tarsia

Giovedì 27 Ottobre 2022 ore 9:00
Ferramonti Day: Jan Hermann 
Con la collaborazione della Scuola secondaria di Primo grado di Tarsia

Celebrare il Ferramonti day, cioè il giorno di internamento dei “prigionieri nemici” è fare, secondo una pratica della mistica ebraica, ilTiqqun ‘Olam, cioè Ricordare onorando , riparare, rendere giustizia, rimettere al posto giusto per il bene di tutti, ritrovare l’equilibrio delle cose

La Direzione del Museo Internazionale della Memoria ritiene significativo celebrare il giorno di arrivo dei prigionieri al Campo, perché paradossalmente essere internati a Ferramonti si rivelò non una certezza di morte, bensì una possibilità, una speranza di salvezza.

Sempre vivo è stato il loro impegno a favorire nel Campo una vita dignitosa con relazioni democratiche, con atteggiamenti improntati a solidarietà e tolleranza, con istituzioni ed attività culturali, artistiche e sportive, lasciando nella storia del Campo e della Europa una traccia indelebile.



Il Campo di Ferramonti

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