Dal 1 al 3 luglio 2022 le luci fantastiche del borgo immaginifico di Fontamara si riaccenderanno in Svizzera, nella terra di esilio del grande scrittore pescinese.
La città di Pescina omaggia Ignazio Silone a Zurigo: “L’uomo dal cuore incorrotto”.
Il ricco patrimonio del Centro Studi Ignazio Silone si apre al mondo.
Di Sergio Ventitti per Il Capoluogo d'Abruzzo
Il ricco patrimonio del Centro Studi Ignazio Silone si apre al mondo. Dal 1 al 3 luglio 2022 le luci fantastiche del borgo immaginifico di Fontamara si riaccenderanno in Svizzera, nella terra di esilio del grande scrittore pescinese. “Un evento unico e prestigioso – ha sottolineato il sindaco della Città di Pescina, Mirko Zauri – alla guida della delegazione, insieme alla Presidente del Centro Studi IS, Tiziana Cucolo, che risulterà ospite della grande Città di Zurigo, capoluogo del Cantone di lingua tedesca”.
L’importante progetto, ideato dal soprano Bianca D’Amore, (Presidente dell’associazione musicale: “La Scala di Seta”), prevede quattro momenti: – L’ allestimento della mostra itinerante: “L’Arte è un fiore selvaggio, ama la libertà: L’uomo, Lo Scrittore, L’Intellettuale" (presentata dall’esperto, Martorano Di Cesare). È prevista altresì la proiezione del film “Fontamara”, del regista C.Lizzani).
A seguire, sempre nella prima serata, si terrà una cena, a tema siloniano, con piatti tipici della cucina abruzzese (preparati dal pluripremiato chef, Sandro Baliva).
Sabato 2 luglio, avrà luogo il convegno, sulla eminente figura di Silone, moderato dal giornalista Giangi Cretti, con la partecipazione degli studiosi, Liliana Biondi, Sebastiana Ferrari, Emidio Campi, Tatiana Crivelli ed Andrea Ermano. A conclusione della serata si terrà lo spettacolo teatrale – musicale: “UN CUORE INCORROTTO, SILONE L’UOMO”, a cura di Bianca D’Amore (soprano), Donato Angelosante (voce recitante) e Sabrina Cardone (pianista).
Una due giorni ricca di eventi e suggestioni – ha proseguito la Presidente Tiziana Cucolo, resa possibile grazie ai diversi promotori, a partire dalla Federazione Emigrati Abruzzesi in Svizzera (presieduta da A.Corradi), nonché dalle Colonie Libere Italiane in Svizzera (con la Presidente A.M.Cimini). Accanto ad esse la Chiesa Evangelica di lingua italiana di Zurigo ed infine la nostra Camera di Commercio per la Svizzera. Oltre a questi soggetti, il Comune di Pescina ed il Centro Studi Ignazio Silone sono stati coadiuvati come co-promotori, dal nuovo Parco Letterario Ignazio Silone, nonché dalla Fondazione Carispaq (con il suo Presidente D.Taglieri), assieme all’associazione musicale “La Scala di Seta”, di Cerchio (Aq) e dalla locanda “Madonna delle Vigne”, di Celano (Aq).
Il sindaco ha rimarcato il contributo essenziale ricevuto dalla Regione Abruzzo, con l’assessore Daniele D’Amario e dalla stessa Città di Zurigo, con la sindaca Corine Mauch. “Un ringraziamento sentito, quello che l’intera comunità pescinese – ha concluso il Primo Cittadino – vuole estendere anche alla preziosa collaborazione aperta con la prestigiosa Università di Zurigo (Dip.to di Lingue e Letterature Romanze), nonché con la Società Dante Alighieri (comitato di Zurigo) ed infine con l’Acli, Gir e lo stesso giornale L’Avvenire dei Lavoratori. Questa storica testata di lingua Italiana, fondata nel 1899 dalla nostra emigrazione in Svizzera, fu diretta – tra il 1941 ed il 1944 – proprio da Ignazio Silone, prima del suo rientro in clandestinità, per contribuire alla lotta di liberazione del nostro Paese. Nel 2021, la Confederazione Svizzera ha eletto come suo Presidente, il medico d’origine italiana, Ignazio Cassis”.