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Le storie del Borgo di Arquà Petrarca

Le storie del Borgo di Arquà Petrarca

19 marzo. Il Comune di Arquà Petrarca è lieto di annunciare l’inaugurazione della mostra “Le storie del borgo di Arquà Petrarca”, presso le sale della Foresteria Callegari.

19 Marzo 2022
Giornata della Poesia e delle Foreste
nel Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei
LE STORIE DEL BORGO DI ARQUA’ PETRARCA
MARZO 2022-GIUGNO 2022
Foresteria Callegari, via Castello numero 6
Inaugurazione sabato 19 marzo 2022 ore 18.00

Il Comune di Arquà Petrarca è lieto di annunciare l’inaugurazione della mostra “Le storie del borgo di Arquà Petrarca”, presso le sale della Foresteria Callegari. Attraverso parole, memorie, disegni, foto ed immagini sarà possibile immergersi nell’atmosfera di questo piccolo borgo in cui il poeta Francesco Petrarca ha scelto di passare gli ultimi anni della sua vita.

Sabato 19 marzo ore 18.00 inaugurazione

Saluti dell’assessore alla cultura del comune di Arquà Petrarca Sara Bonello
Intervengono:
il presidente della Proloco Arrigo Zorzi
il presidente di Matite in Viaggio Annamaria Spiazzi
il presidente del Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei Claudia Baldin 

La comunità arquatense l’ha accolto come uno di loro e qui ha potuto passeggiare nelle viuzze che esistono ancora oggi, tra storiche abitazioni dalla splendida vocazione medievale e più imponenti dimore veneziane.

La foresteria Callegari è un luogo unico, di particolare importanza per il Comune, che ne è proprietario: sede della Biblioteca e di molte associazioni del territorio, era di proprietà di Adolfo Callegari assieme all’adiacente Villa già Oddi e ora Attardi, dedicata all’accoglienza degli ospiti del proprietario di casa, un luogo di inclusione e accoglienza.

Adolfo Callegari fu direttore del Museo Archeologico Nazionale Atestino, oltre che del museo provinciale di Torcello e del museo Civico di Belluno. Fu inoltre cittadino e sindaco del comune di Arquà, di cui promosse una forte tutela, al fine di preservarne la visione d’insieme del borgo. Nel 1915 infatti comprò la dimora degli Oddi, storici vicari del borgo, allora in grave stato di abbandono e la restaurò, facendone la sua casa. Nei primi anni Venti, avviò il progetto di restauro della casa del Petrarca, di cui era custode per poi dedicarsi alla riapertura e protezione della tomba durante la Seconda Guerra mondiale.

La mostra è allestita proprio in queste sale connesse alla sua dimora dove si possono ammirare dei meravigliosi soffitti lignei decorati a tromp l’oeil con motivi architettonici.

Ecco, dunque, che la mostra vuole proprio dar voce alle realtà associative locali, per raccontare il proprio territorio a coloro che verranno in visita al Borgo, esponendo foto storiche, cartoline e i mappali di Arquà Petrarca prestate dagli abitanti, i taccuini di viaggio degli artisti, le opere d’arte su china e acquarello di chi oggi vive ad Arquà.

L’esposizione riprende un importante lavoro di riscoperta promosso proprio dai cittadini di Arquà con una prima mostra fotografica . “Si tratta di una mostra che dura qualche mese e che è aperta. Infatti, invitiamo ed invitermo altri cittadini del borgo a voler condividere le loro foto, o immagini artistiche affinché sia una mostra "in movimento". I materiali, quindi, non sono statici ma possono essere cambiati” dice l’assessore alla cultura del comune di Arquà Petrarca, Sara Bonello.

La mostra può vantare anche la preziosa collaborazione dell’associazione culturale Matite in viaggio: sarà possibile ammirare i taccuini di viaggio di appassionati di tutto il mondo che hanno immortalato luoghi e paesaggi, nati da visite personali sui luoghi rappresentati, seguendo odori e parole sul tema del “Borgo” di cui Arquà Petrarca è oggi splendida espressione.

Il Parco Letterario Francesco Petrarca e dei Colli Euganei promuove questa mostra, che unisce pensieri e parole tratte dalle targhe del percorso dei Colli per recuperare insieme ai cittadini la memoria e il genius loci della loro amata terra. Ne sono espressione, ad esempio, le 7 targhe del percorso arquatense, che raccontano la bellezza di questo luogo, sede di poeti da tutto il mondo sulle orme del Petrarca e la targa dedicata proprio al Callegari, oggi a Vo, tratta dalla sua guida dei Colli Euganei, che la racconta le bellezze, gli abitanti e la pace di questo luogo. 

La Foresteria è anche sede della Proloco di Arquà Petrarca che qui si ritrova per organizzare i principali e rinomati eventi del borgo, tra cui la celebre Festa della Giuggiola.


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