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Settembre a Ferramonti

Settembre a Ferramonti

7, 17, 25 settembre. Ferramonti di Tarsia. “[…]il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo

07 Settembre 2021
Il Comune di Tarsia, il Museo Internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia, l'Associazione Culturale Coriolano Martirano il Parco Letterario Ernst Bernhard - I Parchi Letterari, il Comitato Dante di Cosenza e Visit Tarsia
Vi invitano a partecipare agli incontri di
Settembre a Ferramonti
Tarsia (Cs), Campo di Concentramento di Ferramonti
 7, 17, 25 settembre

Gli incontri di “Settembre a Ferramonti“ sono stati programmati dalla Direzione del Museo alla luce di quanto espresso nel “Preambolo” della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e in chiara dimensione Zikkaron .
Nel Preambolo leggiamo che “[…]il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo“; e la dimensione Zikkaron sottolinea il valore di una azione salvifica.
ZiKKARON è parola che ricorre 24 volte nella Bibbia e significa Memoriale. L’etimo ha alla base un verbo significativo che ricorre nella Sacre Scritture 288 volte : Zakar= ricordare.
In italiano questo termine rinvia al cuore, il ricordare è pertanto un “riportare al cuore”, facendo rivivere nella memoria il passato.
Il Memoriale, dunque ,non è un semplice rituale civile, una commemorazione patriottica o familiare segnata dalla nostalgia.
Il memoriale, il ricordare biblico è presenza, è eternità che penetra nel tempo, è azione salvifica. Ed è in questa dimensione, secondo l’importante pratica della cultura e della mistica ebraica, che vogliamo “fare memoria” del:
- Rosh-Hashanah
- Pogrom dei Valdesi
- Porrajmos degli Zingari
- Rosh-Hashanah è la festa ebraica di capodanno durante la quale si fa memoria della creazione del mondo, è una sorta di compleanno dell’universo, ma è anche un giorno di giudizio: gli Ebrei credono che Dio bilanci le buone e le cattive azioni dell’uomo nell’ultimo anno e decida come sarà per loro il nuovo anno registrando il giudizio nel Libro della Vita…..
Ritualmente la festa è connotata da alcune osservanze: accensione delle candele di sera, recita del kiddush, suono dello Shofar, gusto di cibi che simboleggiano dolcezza, benedizione e abbondanza( fette di mele immerse nel miele, melagrane, datteri, fichi.
- Pogrom dei Valdesi: l’eccidio dei Valdesi nella Calabria ( tra Guardia-Fuscald, Montalto Cosenza nell’estate 1561, in 11 giorni, furono sterminati 2000 persone ) come anticipazione e paradigma di tutti i fenomeni di intolleranza, violazione dei diritti umani, persecuzione, oblio storico.
- Porrajmos: è il “gran divoramento”, persecuzione , deportazione e sterminio di 500.000 Zingari da parte dei nazifascisti: un dramma ancora poco riconosciuto., come quello degli Armeni all’inizio del Novecento. Nella notte tra il 2 e il 3 agosto 1944 le SS sterminarono gli ultimi sopravvissuti dello Ziguenerlager ad Auschwitz-Birkenau.

Teresina Ciliberti
Direttore del Museo internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia e Presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard

Programma
7 settembre ore 17.00 Celebrazione del Rosh HaShanah, Capodanno ebraico
Interventi
Roberto Ameruso
, Sindaco di Tarsia
Rabbi Barbara Aiello, Sinagoga NerTamid del Sud
Teresina Ciliberti
Direttore del Museo internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia e Presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard
Roberto Cannizzaro, Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Tarsia
Interventi di musica Klezmer
Angela Amato, violino
Alessandro Parfitt, violoncello
Francesca Prestia, voce

17 settembre ore 17.00 Presentazione del libro "Musica seconda" di Viviana Andreotti
Interventi
Roberto Ameruso, Sindaco di Tarsia
Roberto Cannizzaro, Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Tarsia
Maria Cristina Parise Martirano, presidente del Comitato Dante di Cosenza e dell'Associazione culturale Coriolano Martirano
Viviana Anreotti, Autrice del libro "Musica seconda", Aracne ed., 2019.  In un'epoca di rivolgimenti spirituali e politici, in una delle province estreme dell'Europa, tre giovani donne dalle diverse vocazioni intrecciano il loro sguardo sull'amore. Tre declinazioni (quasi tre paradigmi) del legame amoroso, ma anche della philia, tra inganni e perfidie, emancipazione culturale, ribellione, sottomissione e ipocrisie. Tra l'imponderabile dell'indole umana e la bellezza del paesaggio, matura una vicenda che indaga il mistero della seduzione e lo stigma dell'emarginazione. Lo sfondo è duplice: quello, lontanissimo, del Concilio che soccorre le sorti del cattolicesimo e quello, assai prossimo, di uno dei pogrom dimenticati dalla storia, l'eccidio dei Valdesi nella Calabria del Cinquecento.
Teresina CilibertiDirettore del Museo internazionale della Memoria di Ferramonti di Tarsia e Presidente del Parco Letterario Ernst Bernhard
Con la partecipazione del Centro Culturale Gian Luigi Pascale  - Le tramontane Guardiole

25 settembre ore 17.00 Porrajmos, il "Grande divoramento"
Dibattito sul genocidio, persecuzione esterminio degli Zingari durante il nazi-fascismo.
A cura di Luca Nicoletti, socio Dante ed esperto dell'Etnia Rom

La Manifestazione verrà svolta nel pieno rispetto delle normative anticovid

Viale R. Pacifici 14-16 87040 Tarsia (Cs) 
Inoline: 0981952015 int.3
ferramonti@comune.tarsia.cs.it
www.campodiferramonti.it



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