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 I luoghi di ispirazione di Isabella Morra

I luoghi di ispirazione di Isabella Morra

Il Comune di Valsinni , la Proloco di Valsinni e il Parco Letterario Isabella Morra Vi invitano domenica 25 ottobre, ore 10.30 a scoprire i luoghi di ispirazione di Isabella Morra

25 Ottobre 2020

Con il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e in collaborazione con la Società Dante Alighieri Vi invitiamo a celebrare insieme la VI Giornata Europea de I Parchi Letterari.   Cammini e soste nei Parchi Letterari: leggiamo l’ambiente che ci circonda (leggi il programma completo)

Il Comune di Valsinni , la Proloco di Valsinni e il Parco Letterario Isabella Morra Vi invitano domenica 25 ottobre,  ore 10.30 a scoprire i luoghi di ispirazione di Isabella Morra in contemporanea con la cerimonia di premiazione della X edizone del Premio Isabella Morra in programma in Villa Reale a Monza

Programma
Incontro presso la Proloco in via Carmine, Parco del Donatore, a Valsinni. Passeggiata nel centro storico per scoprire i luoghi vissuti della poetessa per arrivare ai piedi del castello (esterno) che fu per lei casa e prigione ma anche fonte di ispirazione. Dal piazzale antistante il castello scopriremo la storia di Lagaria, la città fondata da Epeo costruttore del Cavallo di Troia, sul monte Coppola che domina Valsinni  ed è oggi sito archeologico.

L’evento si terrà nel rispetto delle normative igienico sanitarie Covid 19 in vigore. La mascherina è obbligatoria.

Attorno alla vicenda umana e poetica di Isabella Morra, una delle voci liriche più importanti del XVI secolo la cui produzione fu molto apprezzata da Benedetto Croce, il Parco Letterario propone un percorso che si dispiega dal cuore del borgo medioevale di Valsinni fino ai piedi del castello, dimora dei Morra. Esplorando vicoli e viuzze del centro storico, il visitatore viene accompagnato in un clima suggestivo per rivivere le tragiche vicende del destino della giovane poetessa, prima reclusa per futili “ragioni d’onore” e poi uccisa dai fratelli a 25 anni per aver stretto una relazione con un nobile spagnolo non gradito alla famiglia.

L'interlocutore di Isabella Morra è però di preferenza la natura con i suoi monti, il mare, le valli, il fiume gli alberi, la luna e gli animali. ... A differenza degli altri canzonieri del Cinquecento, quello di Isabella non contiene la storia di un amore contrastato...c'è al contrario la poetessa che si aggira quasi forsennatemente tra i boschi, i dirupi, e le grotte circostanti, cantando la sua disperazione. " Giovanni Caserta

"Ecco ch'una altra volta, o valle inferna,/ o fiume alpestre, o ruinati sassi,/ o ignudi spirti di virtute e cassi,/ udrete il pianto e la mia doglia eterna."

"D’un alto monte onde si scorge il mare/miro sovente io, tua figlia Isabella,/s’alcun legno spalmato in quello appare/,che di te, padre, a me doni novella..."4

Benedetto Croce si appassionò non poco alla vicenda umana, sentimentale e poetica di Isabella Morra. Il 24 novembre 1928, il padre fondatore della “Critica” decise di recarsi proprio a Valsinni (l'antica Favale, "terra ricca di sorgenti” secondo l’etimologia araba ). Mosso da un famelico “bisogno di conoscenza”, Croce visitò il castello dei Morra, in cui si consumò l’esistenza terrena della poetessa, e gli angoli del borgo che ne furono – a suo dire - “muti testimoni, assai poco cangiati nell’aspetto”.

Ed io ho voluto recarmi nei luoghi – annoterà il filosofo - dove fu vissuta questa breve vita e cantata questa dolorosa poesia; in quell’estremo lembo della Basilicata di cui ha parlato il Lenormant, fra il basso Sinni ed il confine calabrese…ero tratto, come suole, dal desiderio di un più sensibile ravvicinamento ai casi del lontano passato…”.

Ed è proprio grazie a Croce se la Morra (trucidata nella sua camera dai fratelli nel 1546, all’età di soli 25 anni, rea di essersi innamorata di un nobile spagnolo, Diego Sandoval De Castro, barone di Bollita (oggi Nova Siri), fuggiasco dal Regno di Napoli e regio castellano della rocca di Taranto) – riscoperta alle soglie del Novecento da Angelo De Gubernatis – è entrata a far parte della storia della letteratura italiana con il suo “Canzoniere” e considerata fra le voci più autentiche della poesia femminile del 1500. 

Parco letterario Isabella Morra
Tel. 0835 817051 
E-mail: parcomorra@tiscalinet.it 

Foto di Italia on the road, per Borghi d'Italia di Tv 2000. Vedi la puntata dedicata a Valsinni e al Parco Letterario  Isabella Morra


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