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“L’agave sullo scoglio”: passeggiata con i Carabinieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre

“L’agave sullo scoglio”: passeggiata con i Carabinieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre

5 ottobre, Monterosso. I Carabinieri del Reparto Parco Nazionale “Cinque Terre” Vi invitano a “L’agave sullo scoglio”, una passaggiata alla ricerca delle presenze naturalistiche della raccolta "Ossi di seppia" nel Parco Montale

05 Ottobre 2019
Nell'ambito dei Percorsi naturalistici e letterari 2019 e del programma delle Riserve Culturali
il Reparto Carabinieri Parco Nazionale "Cinque Terre" e il Parco Nazionale Cinque Terre con il Parco Letterario Eugenio Montale 
Vi invitano a visitare insieme un paesaggio che restituisce poesia: 
“L’agave sullo scoglio”
passeggiata a Monterosso organizzata dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale “Cinque Terre”. 
Sabato 5 ottobre 2019, Monteropsso al Mare (Sp), ore 10.00

Il percorso naturalistico letterario inizia alle ore 10 presso la sede del Reparto Carabinieri Parco Nazionale "Cinque Terre", in via Fegina n.34 bis a Monterosso al Mare (adiacente al parcheggio della Stazione ferroviaria), dove verrà presentata l'attività dei Carabinieri Forestali all'interno del Parco Nazionale e la partecipazione all'iniziativa nata dalla collaborazione tra il Comando Unita' Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (C.U.F.A.) e Parchi Letterari. 

L'itinerario si sviluppa lungo la strada pedonale via Fegina che sale verso il Convento dei Cappuccini, ridiscende al mare e prosegue lungo via Corone; termina verso le ore 12.30 lungo la passeggiata a mare di Monterosso

Durante il comodo percorso sarà possibile osservare con la visuale del Poeta il paesaggio delle Cinque Terre e alcune delle presenze naturalistiche più significative della raccolta "Ossi di seppia", tra cui l'Agave americana appartenente alla famiglia delle Agavaceae, originaria dell'America centrale e naturalizzata nel bacino del Mediterraneo e in tutte le regioni a clima temperato. 
Insieme ad altre specie aliene, si potranno riconoscere quelle indigene maggiormente diffuse sulle rupi costiere come il finocchio marino, l'elicriso, la cineraria marittima, la ginestra, l'alaterno, il terebinto.

Una straordinaria occasione per contribuire insieme a conoscere e conservare la biodiversità e i valori del paesaggio naturale e culturale delle Cinque Terre, con attività di educazione, formazione e ricerca finalizzati all'integrazione tra uomo e ambiente naturale.

La partecipazione è gratuita su prenotazione a comunicazione@parconazionale5terre.it 
Tel. 346 82 99 811  

O rabido ventare di scirocco
che l'arsiccio terreno gialloverde
bruci;
e su nel cielo pieno
di smorte luci
trapassa qualche biocco
di nuvola, e si perde.
Ore perplesse, brividi
d'una vita che fugge
come acqua tra le dita;
inafferrati eventi,
luci-ombre, commovimenti
delle cose malferme della terra;
oh aride ali dell'aria
ora son io
l'agave che s'abbarbica al crepaccio
dello scoglio
e sfugge al mare da le braccia d'alghe
che spalanca ampie gole e abbranca rocce;
e nel fermento
d'ogni essenza, coi miei racchiusi bocci
che non sanno più esplodere oggi sento
la mia immobilità come un tormento.

Eugenio Montale Ossi di seppia (1920-1927)

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