Il Parco Nazionale delle Cinque Terre con il Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre
Vi invitano a partecipare a un originale percorso naturalistico letterario alla scoperta del paesaggio terrazzato delle Cinque Terre, tra versi poetici e conoscenza della natura
I vendemmiati clivi di Manarola
Escursione naturalistica letteraria nel tesoro paesaggistico delle Cinque Terre: i vigneti a fasce terrazzate (Patrimonio Unesco).
Sabato 21 settembre 2019 dalle 14:30 alle 18:00 circa.
Con
Carlo Torricelli,
naturalista, e
Cristina Currarini,
letterata, percorreremo i luoghi di liriche, romanzi e racconti legati alla nostra terra e la sua coltivazione con approfondimenti naturalistici su fauna e flora locale.
Un racconto itinerante lungo alcuni dei sentieri più suggestivi al mondo tra i terrazzamenti dichiarati Patrimonio dell'Umanità.
Agricoltura, paesaggio e cucina letteraria
Le attività storiche delle Cinque Terre erano l'agricoltura, che ha disegnato il famoso paesaggio a fasce terrazzate perlopiù attraverso la secolare coltivazione della vite, e la pesca. Non c'era cantina delle Cinque Terre nella quale non venivano conservate decine di arbanelle di acciughe e l'odore di vino e di pesce si fondevano in una storica simbiosi.
Suggestioni descritte anche dal pittore
Renato Birolli dell'agosto del 1955: "
dalle vigne geometriche scenderà tra poco l'uva; dal mare sale sempre il pesce. E chi va a pesce è il medesimo che sale alle vigne."
La produzione vitivinicola e le ricette legate alla filiera agroalimentare locale sono testimonianza delle tradizioni millenarie delle Cinque Terre ma anche il mezzo più evidente per la tutela e conservazione di un territorio meraviglioso ma estremamente fragile.
Del prezioso passito
Sciacchetrà, Eugenio Montale scrisse "
il tipo classico, bevuto sul posto, autentico, al cento per cento, supera di gran lunga quel farmaceutico vino di Porto". Un vino amato da poeti e letterati. Ne parlarono
Plinio,
Boccaccio e
Petrarca.
Giosuè Carducci lo descrisse come "
l'essenza di tutte le ebbrezze dionisiache",
Giovanni Pascoli ne richiese l'invio di poche bottiglie "
in nome della letteratura italiana",
Gabriele d'Annunzio lo riteneva "
profondamente sensuale".
Durata: 3 ore e 30 circa
Difficoltà: turistico ma con salita e fondo acciottolato, si consigliano calzature idonee
Luogo di ritrovo: di fronte punto Info Point Parco, Stazione di Manarola. Trasferimento in bus fino a Volastra da cui parte il sentiero n. 586 e a seguire il n.587.
Partecipazione
La partecipazione ai percorsi è gratuita, su prenotazione (max 25 partecipanti), per i possessori della
Cinque Terre Card, che consente la fruizione dei servizi turistici e di trasporto nel territorio del Parco.
Info Email:
comunicazione@parconazionale5terre.it
Info line: 3468299811
Altre info sul sito del
Parco Nazionale delle Cinque Terre :
Parco Letterario® Eugenio Montale e delle Cinque Terre