Agricoltura, paesaggio e cucina letteraria
Le attività storiche delle Cinque Terre erano l'agricoltura, che ha disegnato il famoso paesaggio a fasce terrazzate perlopiù attraverso la secolare coltivazione della vite, e la pesca. Non c'era cantina delle Cinque Terre nella quale non venivano conservate decine di arbanelle di acciughe e l'odore di vino e di pesce si fondevano in una storica simbiosi. Suggestioni descritte anche dal pittore Renato Birolli
dell'agosto del 1955: dalle vigne geometriche scenderà tra poco l'uva; dal mare sale sempre il pesce. E chi va a pesce è il medesimo che sale alle vigne. La produzione vitivinicola e le ricette gastronomiche sono una testimonianza delle tradizioni locali, del modo di vivere delle popolazioni e alle Cinque Terre, rappresentano un'espressione concreta della cultura locale.
Del prezioso passito Sciacchetrà
Eugenio Montale scrisse "
il tipo classico, bevuto sul posto, autentico, al cento per cento, supera di gran lunga quel farmaceutico vino di Porto".
Un vino amato da poeti e letterati. Ne parlarono
Plinio, Boccaccio e Petrarca.
Giosuè Carducci lo descrisse come "l
'essenza di tutte le ebbrezze dionisiache",
Giovanni Pascoli ne richiese l'invio di poche bottiglie "
in nome della letteratura italiana",
Gabriele d'annunzio lo descrisse come
"profondamente sensuale".
Durata: 1 ore e 30 circa
Difficoltà: turistico ma con salita e fondo acciottolato, si consigliano calzature idonee
Luogo di ritrovo: di fronte punto Info Point Parco, Stazione di Manarola.
Seguirà presentazione del volume
La Caratata di Monterosso del 1642 presso la sede dell'Ente Parco a Manarola.
Saranno presenti gli autori
Aldo Viviani e
Valeria Zattera.
Al termine assaggio di
Vino DOC Cinque Terre, con
sommellier AIS.
Partecipazione gratuita su prenotazione
Luogo: Manarola
Comune: Riomaggiore (SP)
Info Email:
comunicazione@parconazionale5terre.it
Info line: 3468299811
Altre info su:
Parco Letterario® Eugenio Montale e delle Cinque Terre