«Botteghe Oscure» è stata definita da molti una delle riviste italiane più internazionali del dopoguerra. Fondata nel 1948 da Marguerite Caetani la rivista nei venticinque numeri pubblica tutti i più importanti scrittori italiani, europei e statunit
ARTE LETTERATURA STORIA INCONTRI A PALAZZO CAETANI
La Fondazione Camillo Caetani è lieta di invitare alla presentazione del volume
"Botteghe Oscure e la letteratura statunitense" di Cristina Giorcelli.
3 maggio, Palazzo Caetani, via delle Botteghe Oscure 32, Roma, ore 17.00
Interverranno
Andrea Mariani, Giuseppe Nori
Coordina Massimiliano Tortora
Sarà presente l'autrice Cristina Giorcelli
Sala convegni Palazzo Caetani Obbligatorio l'utilizzo della mascherina e l'esibizione del Green Pass
«Botteghe Oscure» è stata definita da molti una delle riviste italiane più internazionali del dopoguerra. Fondata nel 1948 da Marguerite Caetani (cui con la Fondazione Roffredo Caetani è stato dedicato il Parco Letterario, ndr), la rivista nei venticinque numeri usciti fino al 1960 pubblica tutti i più importanti scrittori italiani, europei e statunitensi.
E proprio con gli Stati Uniti, oltre che con l’Italia, «Botteghe Oscure» aveva un rapporto particolare: del resto la sua fondatrice, Marguerite Caetani, era nata nel Connecticut e proveniva da una delle famiglie più influenti di quello Stato.
Questo volume di Cristina Giorcelli, recuperando e indagando centinaia di lettere inedite, ricostruisce i rapporti intercorsi tra la rivista – Marguerite Caetani nello specifico – e gli autori statunitensi; tra i più importanti: William Carlos Williams, Marianne Moore, E. E. Cummings, Wallace Stevens, W. H. Auden, Saul Bellow, Robert Lowell. Si tratta di un capitolo fondamentale della storia culturale italiana e della ricezione della letteratura statunitense nel nostro paese.