La Francia può essere orgogliosa di beneficiare di una giustizia che privilegia la biodiversità animale e vegetale al modello planetario simbolo della sovrapproduzione, del sovraconsumo, del gigantismo ed eccessi di ogni genere.
La pie grièche boute Argan/Amazon hors de sa vue du Pont du Gard!
La Francia può essere orgogliosa di beneficiare di una giustizia che privilegia la biodiversità animale e vegetale al modello planetario simbolo della sovrapproduzione, del sovraconsumo, del gigantismo ed eccessi di ogni genere.
L'avèrla è un uccellino di circa 20 cm. È facilmente identificabile dal suo piumaggio bianco-rosato e marrone, e in particolare dalla testa grigia e dalla benda nera sugli occhi. Le piace vivere in un ambiente aperto, come la piana vitivinicola di Fournès (Gard), dove la sua acutezza visiva permette di avvistare le sue piccole prede a più di 200 metri...
L'autrice del libro "Habiter en oiseau*", Vinciane Despret (residente a Uzège), riporta le pratiche di armoniosa condivisione del territorio utilizzato dagli uccelli. Il loro senso della bellezza così come i rituali di seduzione.
Il nostro territorio testimonia un eccezionale patrimonio dell'antichità romana, in particolare il Pont du Gard, dichiarato Patrimonio dell'Umanità. Quest'opera architettonica di duemila anni evoca i principi, più attuali che mai, del grande architetto Vitruvio - Firmitas, Utilitas, Vénustas (sostenibilità, utilità, bellezza), in totale opposizione al progetto Argan/Amazon da insediare nelle vicinanze, nel comune di Fournès, un gigantesco magazzino di 40.000 m2 che artificializza 13 ettari di vigneti della Côtes du Rhône.
I mosaici scoperti nel 2018 a Uzès-Ucetia ricordano il rito della fondazione delle città romane. Il fondatore sceglieva un luogo, futuro centro della città, spesso una zona rialzata, poi lo sottoponeva all'approvazione degli uccelli, messaggeri degli dèi, repplicando così i gesti di Romolo che fondò Roma nel 753 a.C. Segnava il centro del terreno destinato a diventare il foro, lo spazio democratico della città; tracciava poi il cerchio che delimitava i confini della città e le due assi principali che ne determinavano le strade e l'orientamento .
E se gli uccelli ci invitassero dall'alto ad agire nella concertazione? E se la nostra storia, il nostro patrimonio naturale e culturale fossero il terreno per costruire il patrimonio di domani?
Facciamo attenzione al canto dell'averla.
“In un edificio ci sono due cose, il suo uso e la sua bellezza. L'uso appartiene al suo proprietario e bellezza a te, a me, a tutti noi. Distruggerla è eccedere nel suo diritto". Victor Hugo, “Fermate i saccheggiatori”, 1836.
Didier Riesen
Association Parc Littéraire de Pétrarque à Pagnon en Uzège Pont du Gard
Trad libera SdM
