Il Fronteversismo approda a Valsinni. L'opera "Pace in campagna" esposta nel castello Morra.
Il Fronteversismo approda a Valsinni. L'opera "Pace in campagna" esposta nel castello Morra.
Lunedì 31 maggio, il noto pittore milanese Giuseppe Siniscalchi si è recato nel paese lucano per consegnare il quadro nelle mani di Vincenzo Rinaldi, proprietario del castello e del sindaco Gaetano Celano. Un pezzo "figlio unico" che non ha altre copie, dipinto con una tecnica molto particolare, in fronte/verso, davanti e dietro.
In evidenza, davanti, un prato verde con in un punto, quasi a margine, un omino a capo chino e, nel cielo, una grande luna.
Sul retro, un altro dipinto, realizzato con colori scuri, non meno bello del primo e, sicuramente, non meno importante. Nel cielo una grande luna che si illumina al buio circondata da tante piccole stelle.
Inevitabile il confronto con Isabella.
La natura è linea guida ed elemento portante della poesia morriana.
"Ho conosciuto la poetessa per puro caso, ascoltando una canzone a lei dedicata, inviatami dal cantautore lucano Antonio Labate. Ed è stato subito amore. Pace in Campania, datato anno 2017, mi ha subito collegato a Isabella; nell'opera ho rivisto le ansie e i tormenti, le speranze e i sogni di questa giovane donna. Ed eccomi, allora, qui, finalmente a casa sua". Giuseppe Siniscalchi, avvocato di professione e pittore autodidatta, è l'ideatore del termine Fronteversismo, un pensiero artistico, filosofico e culturale che propone un nuovo e originale modo di pittura. "Fronteversismo non vuol dire dipingere solo avanti e dietro" ha spiegato il pittore, "ma vuole essere anche un messaggio di valorizzazione dell'esistenza rispetto all'apparenza, di ispirazione per la collettività. Queste opere sono dipinte anche sotto costole, cioè in tutte le parti del legno, dove troviamo una frase, un disegno complementare o un piccolo fiore. Il messaggio che emana è un pensiero di amore e di pace".
La collaborazione con Siniscalchi non termina certo qui. Sono in programma altri incontri ed eventi che coinvolgono anche il Parco Letterario Isabella Morra e la Pro loco di Valsinni.
Piera Chierico
In foto la consegna dell'opera