L’estate dei comuni del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) è cominciata tra incognite meteorologiche e iniziative sportive e culturali. Un contesto turistico puntellato da borghi che si fanno trovare meglio equipaggiati.
L’estate dei comuni del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) è cominciata tra incognite meteorologiche e iniziative sportive e culturali. Un contesto turistico puntellato da borghi che si fanno trovare meglio equipaggiati – puntando sull’offerta di strutture ricettive e servizi – e altri che – in assenza di grandi investimenti – si affidano al patrimonio paesaggistico e naturalistico.
Tra i primi dati registrati, quello di una stagione che fatica a decollare: “Stiamo registrando un’affluenza leggermente ridotta rispetto a quella che immaginavamo, per via delle condizioni meteorologiche. Ci sono stati gruppi sportivi, studenti esteri, e luglio di solito segna la partenza ufficiale della stagione. Aspettiamo quindi di vedere questo weekend come andrà. Perché generalmente è questo il fine settimana in cui si registra un’affluenza abbastanza notevole”, dice ad AbruzzoWeb il sindaco di Pescasseroli, Giuseppe Sipari.
Centro nevralgico dell’entroterra e sede dell’ente gestore del Pnalm, Pescasseroli cavalca le potenzialità culturali – come con il progetto del Parco letterario Benedetto Croce – e quelle montane – come con gli impianti di risalita per sciatori che richiamano un turismo che abbraccia il paese durante tutto l’arco dell’anno.