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Pusiano, l’Isola dei Cipressi e il Parco Valle Lambro

Pusiano, l’Isola dei Cipressi e il Parco Valle Lambro

Il cittadino di Monza e Brianza 4 luglio, Una gita in battello nel lago della Brianza comasca, tra reminiscenze letterarie e bellezze naturali con sette sindaci il presidente del Paco Valle Lambro e I Parchi Letterari

13 Luglio 2022

di   Foto: Antonetta Carrabs Antonetta Carrabs

A bordo del battello Vago Eupili, sabato 2 luglio, c’erano i sindaci dei comuni di Bosisio Parini, Cesana Brianza, Pusiano, Eupilio, Erba, Merone, Rogeno, Nibionno, Cassago Brianza e Costa Masnaga invitati dal presidente del Parco Valle Lambro Marco Ciceri; oltre a Ciceri, il vice presidente Alfredo Viganò e i consiglieri Filippina Alagia, Matteo Vitali e Germano Colombo. Questo incontro ha visto la presenza del segretario generale de I Parchi Letterari Italiani Stefano Mangoni. Il tour è partito dal borgo di Bosisio Parini, un tempo si chiamava solo Bosisio, ribattezzato Bosisio Parini, nel 1929, in onore al suo concittadino più illustre: l’abate Giuseppe Parini. Il battello ha fatto una circumnavigazione del lago di Pusiano, passando per l’isola dei Cipressi.  Si racconta che questa piccola isola doveva avere qualcosa di afrodisiaco se anche Eugène de Beauharnais la ritenne “molto cara ai suoi svaghi amororosi” e vi “prese dimora per licenziosi ritiri con le sue conquiste aristocratiche, borghesi e villerecce” – così si legge nel libro di Gerolamo Gavazzi, L’Isola dei Cipressi....

...Si racconta anche che Stendhal frequentasse questi luoghi insieme all’amico Giuseppe Vismara con il quale si “dava un gran da fare per giungere al sodo con le brianzole.” C’è un episodio che lo vede protagonista su una piccola barca sulla quale “consuma la sua avventura galante con una pescatrice.” Era la mattina del 28 agosto 1818: “prendiamo una barca; una giovane donna viene con noi per farci da guida; c’è anche il fratello. – Voi siete pescatrice e peccatrice – le dico scherzando. – “Sì”- risponde lei con franchezza”. Nel secondo giro in barca Stendhal rimane solo con la ragazza e forzò la mano. Lei all’inizio resistette e minacciò di gettarsi in acqua: “Minc, minc.. (minga, in dialetto milanese vuol dire non voglio)” ma lo scrittore ebbe la meglio....

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