Home Mission Parchi Viaggi Eventi Almanacco Multimedia Contatti
Torna all'Almanacco
Zurigo ha riaccolto il suo esule più Illustre, Ignazio Silone:l'uomo dal cuore incorrotto

Zurigo ha riaccolto il suo esule più Illustre, Ignazio Silone:l'uomo dal cuore incorrotto

La città di Zurigo ha di nuovo illuminato il borgo fantastico di Fontamara, celebrando il suo autore Ignazio Silone. Una tre giorni intensissima, ricca di suggestioni, emozioni e l'incontro tra sindaco di Pescina, Mirko Zauri, e la collega Corine Mauch

07 Luglio 2022

COMUNICATO STAMPA 

La Città di Zurigo ha riaccolto il Suo esule più Illustre, Ignazio Silone: L'uomo dal cuore incorrotto. 
La città svizzera di Zurigo ha di nuovo illuminato il borgo fantastico di Fontamara, celebrando il suo autore Ignazio Silone: L' Uomo dal Cuore Incorrotto
Una tre giorni intensissima, ricca di suggestioni ed emozioni, con un programma che ha scandito le varie anime di questo "viaggio nel tempo", nel nome del grande scrittore abruzzese, che vi trascorse tanti anni come esule antifascista, ma qui costruendo anche la sua nuova vita di romanziere, conosciuto in tutto il mondo.

In queste giornate storiche -ha sottolineato il sindaco di Pescina, Mirko Zauri - (nella delegazione anche il Presidente C.C V.Parisse e l’Ass.re C. Antonio Odorisio) le nostre comunità sono diventate più unite (con la collega Corine Mauch), celebrando il loro illustre "cittadino del mondo", unendo così le sue radici natie e quelle della piena maturità umana e letteraria. Un'evoluzione complessa e sofferta questa - ha proseguito Zauri - che ancor più deve essere approfondita, ma che fa della Svizzera da sempre il Paese delle libertà civili, religiose e politiche, fonte d'ispirazione per tutte le democrazie, che Silone difendeva, anche con i suoi difetti. Un rapporto eccellente, testimoniato altresì dal saluto portato dal Console Generale d'Italia a Zurigo, Gabriele Altana. "Un lavoro di ricerca e di studio incessante, della Città di Pescina, attraverso il suo prestigioso Centro Studi IS- ha rimarcato la sua Presidente Tiziana Cucolo- svolto in tanti anni, grazie alla stessa Regione Abruzzo (con l’Ass.re Daniele D’Amario), qui rappresentata dalla sua Consigliera e membro del Cram, Sabrina Bocchino, (presente l'ex Presidente A.Innaurato). 

Essa dal 1995 sostiene il suo Premio Internazionale, con il prezioso contributo anche di altri enti ed Istituzioni culturali, come le Fondazioni bancarie, dalla Carispaq alla Terzo Pilastro Internazionale (con il Presidente E. F.M.Emmanuele), a cui si deve il magnifico restauro del "Museo Casa Natale IS" ed ora di un incisivo programma biennale, già avviato). La sua naturale evoluzione non poteva che essere la costituzione del Parco Letterario a lui intitolato, come un nuovo capito lo di sviluppo e di crescita dell'intera comunità marsa. La Cultura - ha concluso la Presidente - si nutre da sempre di Libertà, che come ricordava Ignazio Silone: "È la possibilità di dubitare, di sbagliare, di cercare, di esperimentare, difronte ad una qualsiasi autorità, letteraria, artistica, filosofica, religiosa, sociale ed anche politica"

I saluti della Chiesa Valdese, con A.M. Cimini, è stata un’ennesima testimonianza di questo spirito di tolleranza. Così la prima di queste tre giornate ha visto l'apertura della mostra itinerante: "L'arte è un fiore selvaggio, ama la liberta: L'UOMO, LO SCRITTORE, L'INTELLETTUALE" che è stata presentata dall' esperto, Martorano Di Cesare
La proiezione del film "Fontamara" del regista Carlo Lizzani ha riportato tutti alle magiche immagini di una Marsica ancestrale, che il nostro scrittore ha fatto conoscere al mondo intero.
Un universo vitale, intriso di storia, cultura e tradizioni secolari, che questa prima serata ha concluso con una cena, a tema siloniano, (grazie allo chef Sandro Baliva e il suo staff), stupendo tutti, con i gustosi piatti tipici della cucina abruzzese. 

La seconda giornata dei lavori ha visto le pregevoli riflessioni sull'eminente figura di I.Silone, (moderate da G.Cretti), con illustri relatori come l'attuale Direttore de" "L'Avvenire dei Lavoratori", A.Ermano, (Silone lo diresse tra il 1941/44), ricordando il suo contributo, con Colorni, per la prospettiva di un'Europa federalista, riformista e socialista. Da parte sua la studiosa T.Crivelli ha evidenziato il grande lavoro di ricerca della Università di Zurigo, a cui dare continuità, sintetizzato negli atti dello stesso convegno "Zurigo per Silone 2020", da lei coordinato. L'altra studiosa, S.Ferrari, ha sottolineato il grande impegno di ricerca del "Centro Studi IS", che va arricchito con nuovi studi e l'acquisizione di tutti i carteggi originali siloniani. 
La visione del mondo protestante è stata portata da E.Campi, già direttore dell'Istituto di Storia della Riforma svizzera.
 La serata si è poi conclusa con lo spettacolo teatrale e musicale: "Un Cuore Incorrotto, Silone l'Uomo", a cura del soprano B. D'Amore (ideatrice del progetto), con la voce recitante D.Angelosante e la pianista S.Cardone.
 Un programma articolato, che ha visto fino all' ultima giornata la visione di una mostra fotografica (a cura di M.La Barba) sulle storiche associazioni abruzzesi in Svizzera, che da decenni hanno una presenza primaria, grazie anche all'attivismo di dirigenti come A.Corradi, con il sostegno altresì del nostro Cram e di Istituzioni come la "Dante Alighieri". 
Una serie di eventi, che hanno suscitato tanto orgoglio e nostalgia nel mondo della nostra emigrazione, che già chiede di dare ad essi una continuità, sempre nel nome dello scrittore di Fontamara, di Vino e Pane ed il Seme sotto la Neve, che qui videro la luce, come trilogia dell'esilio: "La letteratura come fonte di nuova vita
Una sfida aperta per la Città di Pescina, fin dal 2023: l'Anno del Turismo di Ritorno. Alla Scoperta delle Origini. 

 Pescina, 05/07/2022

Creazione Siti WebDimension®