I luoghi di Georgiche e Bucoliche (e l’Eneide) vivono nel paesaggio di Borgo Virgilio. Il forte di Pietole, l'antica Andes dove nacque il poeta, sarà sede del museo multisensoriale al centro del Parco Letterario. La voce è di Alessandro Haber
Mantova Film Commision e e il Comune di Borgo Virgilio presentano: Virgilio Genius Loci
...propter aquam, tardis ingens ubi flexibus errat Mincius et tenera praetexit harundine ripas. (Georg. III, 10-15)
Non lontano dal monumento a Virgilio dello scultore Paganini, inaugurato da Giosuè Carducci nel 1884, a ridosso della strada lungo il Mincio si trova una pietra, per tradizione il 'sasso di Virgilio', dove il poeta si riposava durante le sue passeggiate. I luoghi di Georgiche e Bucoliche ricordati anche nell’Eneide sono presenti nel paesaggio di Borgo Virgilio nel cui territorio si trova la Virgiliana, una delle più belle residenze di campagna dei Gonzaga. Un percorso ciclopedonale conduce fino a Pietole, l'antica Andes dove nacque il Poeta nel 70 aC. Tra i terreni agricoli che conservano la vocazione all’allevamento e all’apicoltura e nascosto dalla vegetazione il forte di Pietole è la colossale opera di difesa voluta da Napoleone e progettata da Chasseloup nel 1802, oggi al centro del progetto del museo multisensoriale dedicato al poeta latino.