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Dialoghi di Alchimia nel Parco Letterario Rosso di San Secondo di Caltanissetta

Dialoghi di Alchimia nel Parco Letterario Rosso di San Secondo di Caltanissetta

26 luglio, il Parco Letterario Rosso di San Secondo di Caltanissetta. Vi invita alla presentazione del volume "La Sicilia del gesso. Stratificazioni, tecniche costruttive e cultura", nell'ambito della rassegna Dialoghi di Alchimia, versione estiva

26 Luglio 2020
Parco Letterario Pier Maria Rosso di San Secondo, Caltanissetta
Dialoghi di Alchimia
Caltanissetta,  26 luglio alle ore 19 , sagrato di San Filippo Neri 

 Nell'ambito della rassegna Dialoghi di Alchimia, versione estiva, si svolgerà la presentazione del volume "La Sicilia del gesso. Stratificazioni, tecniche costruttive e cultura", (Ed. Lussografica)  a cura di Marina Castiglione e Giuseppe Giugno, che raccoglie gli Atti del Convegno di studi tenuto nella Sala Magna del Concorzio Universitario di Caltanissetta nel gennaio del 2019

 L'evento si svolgerà domenica 26 luglio alle ore 19 presso il sagrato della chiesa di San Filippo Neri (via Pietro Leone, 29, Caltanissetta). Patrocinatori dell'incontro, il Consorzio universitario di Caltanissetta, il Parco letterario "Pier Maria Rosso di San Secondo", il comitato provinciale della Dante Alighieri, la tipografia Lussografica, la Real Maestranza di Caltanissetta, l'associazione Strada degli Scrittori e, ovviamente, Alchimia.

L'incontro presenterà una mostra di opere in gesso degli artisti Calogero Barba e Giuseppina Riggi

 La Sicilia non è solo l’isola del sale e dello zolfo. La Sicila del gesso ha tanto da raccontare, tanto quanto l’epopea dello zolfo. 

La stratificazione gessoso-solfifera della Sicilia centrale – afferma Marina Castiglione, docente universitario a Palermo, studiosa e ricercatrice appassionata – ha condizionato attività lavorative, manufatti, produzione letteraria. Tra i due minerali, ad avere maggior risalto è stato ovviamente lo zolfo“  

L'incontro intende approfondire gli aspetti geologico-naturalistici del gesso e i suoi diversi usi in ambito architettonico, rurale e urbano, storico-artistico ed etnoantropologico. La stratificazione gessoso-solfifera, infatti, è assai più nota e studiata sul versante delle miniere di zolfo, attorno a cui si sono concentrate le prime ricognizioni sociologiche e che ha ispirato molte importanti pagine letterarie. Non così il gesso, la cui presenza nel territorio è ancor più capillare e “domestica” rispetto alla produzione industriale dello zolfo. Sebbene si tratti di un materiale di larghissimo impiego e sebbene alimenti ancora un settore economico-produttivo vitale, ad oggi manca una ricognizione complessiva sulla sua storia naturale e sulla civiltà da esso determinata. 

Le pratiche lavorative segnano una traccia sul paesaggio e lo fanno diventare luogo del vivere sociale, condizione e insieme cellula d’identità. Contrada Gibiso, contrada Issara, contrada Balate, contrada Calcarelle, via Gessai, borgo Gesso: la diffusione di questo minerale povero è verificabile dalla ricca macro e microtoponimia ad esso connessa. 

 Indicazioni: alla luce delle disposizioni ministeriali dettate dalla emergenza covid19 l'accesso del pubblico al sagrato della chiesa viene garantito fino ad esaurimento dei posti disponibili.



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