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Vivere Ravenna con Dante: aprile, maggio e giugno 2016

Vivere Ravenna con Dante: aprile, maggio e giugno 2016

Venerdì 8 aprile hanno preso il via gli incontri internazionali con i Comitati Dante Alighieri nel Parco Letterario Le Terre di Dante. L’adesione di oltre venti Comitati al programma di visite conferma la sinergie tra Comitati e Parchi Letterari

08 Aprile 2016
Ravenna sta come stata è molt’anni:
l’aguglia da Polenta la si cova,(If., canto XXVII)

VIVERE RAVENNA CON DANTE SULLE ORME DELL'ESILIO

arte, natura, cultura e buona cucina con i Comitati della Dante Alighieri

Venerdì 8 aprile hanno preso il via gli incontri internazionali con i Comitati Dante Alighieri nel Parco Letterario Le Terre di Dante
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L’adesione di oltre venti Comitati al programma di visite che proseguiranno in maggio e giugno conferma la sinergia che si sta sviluppando tra i Parchi Letterari e i Comitati italiani e di tutto il mondo.

I primi ospiti del Parco Letterario Le Terre di Dante sono stati i rappresentanti dei comitati di Olten (Svizzera), di Orebro (Svezia), di Matera e di Bergamo che dopo una prima colazione in Piazza Grande a Bologna all’ombra delle torri…Qual pare a riguardar la Carisenda/ sotto ’l chinato, quando un nuvol vada/ sovr’essa sì, ched ella incontro penda;/ tal parve Anteo a me che stava a bada/ di vederlo chinare, e fu tal ora/ ch’i’ avrei voluto ir per altra strada./(If., canto XXXI), hanno visitato il meraviglioso Museo Internazionale delle ceramiche di Faenzala più importante e completa raccolta al mondo dedicata alla ceramica nei cinque continenti attraverso i secoli...Le città di Lamone e di Santerno/ conduce il lioncel dal nido bianco,/ che muta parte da la state al verno./(If., canto XXVII). 


    

 
 

Ravenna sta come stata è molt’anni:/ l’aguglia da Polenta la si cova,/ (If., canto XXVII).
Tre volte capitale dell’Impero Romano d’Occidente, la Città Unesco che conserva i meravigliosi mosaici bizantini ha accolto i Comitati con una splendida rappresentazione del Macbeth di Giuseppe Verdi nell’ambito del Ravenna Festival nel meraviglioso Teatro Alighieri.

   

  

Siede la terra dove nata fui/su la marina dove ’l Po discende/per aver pace co’ seguaci sui./(If., canto V)
La visita ai luoghi danteschi di Ravenna e dintorni ha un significato particolare per i Comitati della Dante. La tomba del Sommo Poeta è a centro di un itinerario che continua a stupire per i riferimenti storici e poetici. Dal Centro dantesco dei Frati minori Conventuali, alla Biblioteca classense  fino alle meravigliose vallate visitate e cantate da Dante che fanno da cornice ad una città  che è da sempre un riferimento fondamentale della vita culturale del nostro Paese.
 
      

Ravenna e il suo territorio sono tutt’oggi espressione di eccellenze artigianali e culinarie famose in tutto il mondo. Dai passatelli e i cappelletti di Mariani ai vini meravigliosi dell'Azienda Agricola Zinzani, la tradizionale ospitalità romagnola è stata protagonista della Conferenza stampa che l’Assessorato alla cultura del Comune ha voluto dedicare agli illustri e attesi ospiti con la partecipazione del Comitato Dante di Ravenna.
 
   
    

Grazie al Parco Letterario Le Terre di Dante per questo e per gli altri progetti che fanno onore ai Parchi Letterari.

Un grazie particolare al Comune di Ravenna, alla Regione Emilia Romagna, al Grand Hotel Mattei, al sistema museale e bibliotecario di Ravenna, ai musei e alle cantine che hanno ospitato e ospiteranno i Comitati della Dante di tutto il mondo nei prossimi mesi e naturalmente all'Ufficio Comitati Esteri della Dante.
 
    

    

“VIVERE RAVENNA CON DANTE” - Date: Aprile: 8/11 - Maggio: 13/16 - Giugno: 10/13

Il programma di 4 giorni che suggeriamo ci conduce nelle terre di Romagna che Dante ha attraversato e conosciuto nel suo peregrinare da esule. Ciascuno di questi luoghi racconta qualcosa della sua vita e della sua opera. Ravenna con i suoi monumenti e mosaici bizantini “Patrimonio UNESCO” la città degli ultimi anni (1318-1321); la Forlì degli Ordelaffi, che diede ospitalità e aiuto al “ghibellin fuggiasco” in più occasioni; Faenza con il MIC – Museo Internazionale delle ceramiche di Faenza. Le incantevoli Castrocaro Terme e Bertinoro, che Dante cita nella Commedia; Polenta, dove nella Pieve di San Donato, visitata anche da Dante, Portico di Romagna, dove secondo la tradizione sbocciò l'amore tra Dante e Beatrice.

Per ogni esigenza contattare:
www.terredidante.com
Attilio Moroni al tel.+39 335 8181101 – a
ttiliomoroni@gmail.com 
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Qui di seguito il programma  8/11 aprile
 I Programmi di maggio e di giugno saranno arricchiti con nuove proposte e percorsi nel territorio ravvennate

Venerdì 8: Bologna /Faenza /Ravenna
Arrivo e incontro  a Bologna. Partenza per Faenza la “città delle ceramiche” visita guidata del MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche proseguimento per Ravenna. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

Sabato 9: Ravenna: città dantesca e bizantina “Patrimonio UNESCO”

Ore 9,00: Partenza dall’Hotel per la visita guidata di Ravenna città dantesca e bizantina “Patrimonio UNESCO” la città dove Dante trascorse gli ultimi anni di vita e s’ispirò per il suo “Paradiso” della Divina Commedia, trovando asilo presso la corte di Guido Novello da Polenta. Visita alle basiliche e monumenti con i famosi mosaici bizantini; Galla Placidia, Basilica di S.Vitale, S. Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico il Palazzo dei Da Polenta e la casa di Francesca, degustazione romagnola al “Passatelli”.

Visita alla Tomba di Dante, Museo Dantesco al Quadrarco di Braccioforte dove nel 1865 furono ritrovati i resti di Dante e alla Basilica di S. Francesco dove si tennero i suoi funerali. Rientro in hotel, cena, e pernottamento.

Domenica 10: Sulle orme di Dante; Valle del Bidente tra colline, abbazie e borghi medievali
Ore 8,15 partenza dall’hotel Arrivo a Galeata e benvenuto degli amministratori locali.  Incontro con la dott.ssa Caterina Mambrini, direttrice del Museo civico Mons. Domenico Mambrini”, che si concentrerà sulle memorie dantesche del territorio: il castello di Valbona del “buon Lizio”, le tradizioni e le leggende, il “sasso di Dante” dell’antica borgata di Mercatale in cui, secondo documenti d’archivio, sostò Dante durante il suo peregrinare. 

Visita al Museo civico "Mons. Domenico Mambrini", sezione archeologica, con reperti dalla protostoria al medioevo / sezione storico-artistica con prestigiose opere “nel segno di Firenze”
Visita al borgo, alla rinascimentale chiesa di S. Maria dei Miracoli di Pianetto, capolavoro dell’architettura rinascimentale della Romagna toscana, al Chiostro del Convento di Pianetto, affidato in antico, come quello ravennate strettamente legato alla storia di Dante, all’ordine francescano dei Padri Minori Conventuali
Visita all'osteria la Campanara di Pianetto e Coffee break nel chiostro di Pianetto.  

ore 12.00, Spostamento a Santa Sofia, breve incontro con gli amministratori locali, visita al centro storico ed eventuale visita alla Galleria d’arte contemporanea “Vero Stoppioni” quindi ritorno a Galeata per un light lunch con prodotti tipici e specialità locali. Nel pomeriggio visita all'abbazia di S. Ellero e degustazione di vini presso un’azienda vitivinicola del territorio (Azienda Pertinello fra Galeata e Civitella di Romagna). Visita al Castello di Cusercoli (comune di Civitella di Romagna).
I volontari della Pro loco, curatori del monumento, narreranno le vicende del castello di Giaggiolo, nelle vicinanze di Cusercoli, appartenuto a Paolo Malatesta, immortalato da Dante, assieme a Francesca, nell’Inferno della “Divina Commedia”.
Al termine della visita rientro in hotel, cena e pernottamento.

Lunedì 11: Mattinata libera per visite e shopping
Secondo orari voli / treni, trasferimento a Bologna. Fine dei servizi.

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