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Fedra - Ippolito portatore di corona, a Comiso

Fedra - Ippolito portatore di corona, a Comiso

22 maggio, Comiso (Rg). La Pro Loco e il Club Unesco di Comiso con il Parco Letterario Gesualdo Bufalino invitano alla presentazione "Fedra - Ippolito portatore di corona". A cura della Professoressa Rosanna Distefano. Letture di Lella Lombardo.

22 Maggio 2024
Pro Loco di Comiso - Club Unesco di Comiso - Parco Letterario Gesualdo Bufalino
invitano a partecipare  alla presentazione 
Fedra - Ippolito portatore di corona
di Euripide
A cura della Professoressa Rosanna Distefano
Letture di Lella Lombardo

22 maggio ore 18.00, Sala ProLoco, via Mons. Rimmaudo, 4 Comiso (Rg)

Fedra e Ippolito: Una tragedia di passioni divoranti
di Arianna Serena 

 In occasione del 110º anniversario della prima rappresentazione classica al Teatro Greco di Siracusa (l´Agamennone di Eschilo, allestito il 16 aprile 1914), la Fondazione Inda presenta un programma eccezionale. Tra gli appuntamenti, Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide, diretto del regista scozzese Paul Curran nella traduzione dal greco di Nicola Crocetti (calendario e prenotazioni su www.indafondazione.org

 Guidati dalla Professoressa Rosanna Distefano (docente presso il Liceo Classico G. Carducci di Comiso RG) e con la voce narrante di Lella Lombardo, il 22 maggio conosceremo questa affascinante opera che ci porterà attraverso i labirinti dell'animo umano, ispirandosi alla mitologia greca.

Nell'antica Grecia, tra gli dèi che dominano l'Olimpo, si consuma una tragedia umana di passione e morte. È la storia di Fedra e Ippolito, raccontata da Euripide nel suo capolavoro "Ippolito portatore di corona" (428 a.C.), una storia avvincente, in cui le passioni si scontrano e si consumano senza pietà, lasciando un segno indelebile nel cuore dei lettori.

La dea dell'amore, Afrodite, apre il sipario su un dramma umano avvolto dall'ombra di un desiderio proibito. Fedra, moglie di Teseo, è consumata da una passione incontenibile per il figliastro Ippolito. Ma è un amore destinato a restare segreto, sepolto nell'abisso del suo cuore. Fedra tace, soffre in silenzio, mentre la sua passione la consuma dall'interno. Ma quando, alla fine, rivela il suo amore alla nutrice, è troppo tardi. Ippolito respinge con disprezzo le sue parole, scatenando la disperazione di Fedra. 

 La tragedia si compie quando Fedra, incapace di sopportare il peso del suo amore non corrisposto, decide di porre fine alla propria vita. Ma prima di morire, lascia dietro di sé una terribile accusa: un'accusa di stupro contro Ippolito. Teseo, il marito tradito e ingannato, si lascia accecare dall'ira e dalla disperazione. Convinto della colpevolezza di Ippolito, provoca la morte del figliastro. Ma alla fine, quando è troppo tardi, la verità viene alla luce. Artemide, la dea della caccia, riabilita Ippolito proprio mentre sta per spirare, rivelando la tragica verità al mondo. Ma ormai è troppo tardi per rimediare al male compiuto. 

 "Ippolito portatore di corona" è molto più di una tragedia mitologica. È lo specchio delle passioni umane più oscure e irrazionali, un racconto che parla al cuore e all'anima, anche a distanza di secoli. 

 Note della stagione 2024 del Teatro greco di Siracusa

 Oltre alla tragica storia di Fedra e Ippolito, il pubblico avrà l'opportunità di godere di altri spettacoli di altissimo livello con l’ausilio dell'intelligenza artificiale permetterà, attraverso un auricolare, di seguire lo spettacolo in traduzione simultanea nella lingua degli spettatori. Tra questi, "Aiace" di Sofocle, diretto da Luca Micheletti, "Miles Gloriosus" di Plauto, con la regia di Leo Muscato, e "Horai. Le quattro stagioni", uno spettacolo unico di danza, musica e poesia ideato da Giuliano Peparini. 

 Il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato: "Un appuntamento speciale quello di questa edizione perché incrocia le celebrazioni dei 110 anni delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco, allestite in epoca moderna, dalla prima del 1914. Ulteriore elemento che testimonia le radici profonde in cui è radicata la vostra istituzione culturale nella storia della Nazione. Un'eccellenza nel panorama mondiale degli spettacoli teatrali con in più quell'elemento dato dal legame tra il nostro patrimonio artistico e il teatro".

Arianna Serena


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