Verso la generazione oceano. Decennio del Mare per lo
Sviluppo Sostenibile
22 ottobre dalle ore 09.00 alle ore 14.00. “Verso la
generazione oceano” per la tutela del Pianeta Blu e per la promozione del
Decennio del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Caterina Balivo sarà madrina dell’evento divulgativo che si
svolgerà il 22 ottobre dalle ore 09.00 alle ore 14.00 al Teatro No’hma di
Milano e che verrà trasmesso anche in diretta streaming.
Mancano poche ore
all’evento “Verso la generazione oceano”, appuntamento in programma
domani 22 ottobre dalle ore 09:00 alle 14:00 al Teatro No’hma di Milano e in
diretta streaming sul sito decenniodelmare.it
L’evento divulgativo, organizzato dalla Commissione
Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) in collaborazione con
Worldrise, associazione attiva nella salvaguardia dell’ambiente marino e nel
coinvolgimento delle nuove generazioni, si pone l’obiettivo di promuovere il
decennio (2021-2030) che le Nazioni Unite hanno deciso di dedicare alle scienze
del mare per lo sviluppo sostenibile.
A fare gli onori di casa saranno i rappresentanti delle
istituzioni che hanno patrocinato questo primo evento, a partire da Ana Luiza
Thompson-Flores, Direttore Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura
in Europa, poi Livia Pomodoro, Presidente del Teatro No’hma. A seguire,
l’onorevole Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio
e del mare e il sindaco del Comune di Milano Beppe Sala o Lamberto Bertolè,
Presidente del Consiglio Comunale. Infine, prenderanno la parola Massimo
Gaudina, Head of the European Commission’s Regional Representation of Italy,
Silvia Bartolini, Head of Unit Marine Environment and Water Industries, Claudia
Sorlini, Vice Presidente Fondazione Cariplo e Alberto Martinelli, Presidente
Fondazione AEM-Gruppo A2A.
Dalle ore 9:30 alle ore 9:50 saranno Mariasole Bianco,
Presidente di Worldrise Onlus, esperta di conservazione dell’ambiente marino e
divulgatrice scientifica, e Francesca Santoro, Specialista di Programma e
coordinatrice del programma di educazione all’oceano della Commissione
Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO; a introdurre i temi della giornata,
l’oceano con le sue meraviglie e le emergenze principali da affrontare, così
come il Decennio con i suoi obiettivi e l’impegno della comunità internazionale
per la salvaguardia dell’oceano.
La manifestazione entrerà nel vivo con il panel “Il Futuro è
nell’oceano” moderato da Simona Roveda, Direttrice Editoriale e Comunicazione
di LifeGate, media partner dell’evento, il cui intervento sarà seguito da Max
Casacci, chitarrista dei Subsonica, che suonerà in anteprima il suo brano
“Oceanbreath”, realizzato interamente con i suoni dell’oceano e in uscita a
fine novembre. Insieme a Giusy Bettoni di C.L.A.S.S., Luca Panzeri di Qwarzo e
Daniele Moretti di Sky TG24, seguirà il dibattito sull’importanza che l’oceano
ha nella lotta alle emergenze ambientali e sulla necessità di promozione di
un’economia sostenibile.
Successivamente, le tre tematiche centrali dell’evento –
cambiamenti climatici, sicurezza alimentare e salute umana – presentate da
Diana de Marsanich, giornalista green di F e Natural Style, saranno discusse
insieme a Simona Masina del Centro Euro Mediterraneo per i cambiamenti
climatici, Antonio Pietroiusti dell’Università Tor Vergata e Livia Pomodoro,
Presidente del teatro No’hma.
Infine, l’ultima
tavola rotonda “Insieme verso la generazione oceano”, sarà introdotta dalla
Direttrice delle testate dell’area infanzia RCS, Chiara Bidoli, insieme a
diversi ospiti: Arianna Mancuso, membro del Marine Science Group
dell’Università di Bologna e National Geographic explorer, Daniela Mainetti,
fondatrice di Donne di Mare, Anne De Carbuccia, Presidente di “One Planet One
Future”, Fabio Venteruzzo, Head of Corporate Responsibility di AXA Italia,
Sabina Belli, CEO di Pomellato e Anne-Sophie Reux, fondatrice di Tēnaka.
Ma le sorprese per il pubblico non sono finite: l’evento
infatti, sarà reso ancora più unico da nove murales che porteranno i colori del
mare nella via adiacente al teatro grazie alle opere degli studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Brera e realizzati con le vernici Liquitex, per
proteggere le opere dai raggi UV e Airlite, una pittura in grado di assorbire
l’inquinamento presente nell’aria.
L’evento inoltre vedrà l’eccezionale partecipazione di
Caterina Balivo. La conduttrice da sempre attenta ai temi legati alla
sostenibilità e grande sostenitrice di azioni e movimenti volti a migliorare le
condizioni del Pianeta Blu in cui viviamo, sposerà l’iniziativa in qualità di
Madrina dell’Oceano.
A conclusione, Davide Villa, CMO e Board Member di E.ON
Italia, premierà l’idea vincente dell’Oceanthon, l’hackathon digitale che ha
visto la partecipazione di oltre 130 esperti di diversi settori che insieme a
40 mentor hanno sviluppato 11 idee innovative per rispondere alle sfide
stabilite dal Decennio. “Il nostro impegno per il clima e per l’energia pulita
non può prescindere dal sostegno alla salvaguardia dell’oceano a cui abbiamo
dedicato il nostro progetto di sostenibilità Integrata Energy4Blue. L’obiettivo
del nostro costante impegno è di costruire una community di soggetti
consapevoli che sostengano il cambiamento: ciò vuol dire attivarci per
coinvolgere i clienti e le comunità, promuovendo l’innovazione e mettendo a
disposizione dei talenti le nostre competenze per arrivare a soluzioni concrete”,
ha dichiarato Villa. L’azienda energetica accompagnerà i vincitori
dell’hackaton nel percorso di sviluppo e implementazione del loro progetto,
condividendo con il team il proprio know-how e la propria expertise.
Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO La Commissione
Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (COI-UNESCO), è stata istituita
Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO
La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO
(COI-UNESCO), è stata istituita nel 1960 come ente dell’UNESCO con autonomia
funzionale, è l’unica organizzazione competente per le scienze del mare
nell’ambito del sistema delle Nazioni Unite. Lo scopo principale della
Commissione è quello di promuovere la cooperazione internazionale e di coordinare
programmi di ricerca, di creazione di servizi oceanografici e di sviluppo di
capacità, al fine di comprendere maggiormente la natura e le risorse
dell’oceano e delle zone costiere, per applicare questa conoscenza per il
miglioramento della gestione, dello sviluppo sostenibile, della tutela
dell’ambiente marino e dei processi decisionali dei suoi Stati Membri. Inoltre,
la COI-UNESCO è riconosciuta attraverso la Convenzione delle Nazioni Unite sul
Diritto del Mare (UNCLOS) come l’organizzazione internazionale competente negli
ambiti della ricerca scientifica marina (Parte III) e del trasferimento delle
tecnologie marine (Parte XIV).