Mediante la Borsa e il Prix Marc de Montalembert, la Fondation Marc de Montalembert intende contribuire alla conoscenza delle ricchezze culturali della Regione mediterranea, in particolare tra le giovani generazioni
Borsa Marc de Montalembert 2021. Entro il 15 novembre 2021 la richiesta dei moduli per partecipare
Se sei nata/o dopo il
31 dicembre 1993, originaria/o di un paese del Mediterraneo e vuoi realizzare un progetto culturale:
Non lasciarti sfuggire questa occasione!
I Parchi Letterari seguono da tempo e con grande affetto le attività della Fondation Marc de Montalembert. Ogni anno la Fondazione pubblica un Bando di concorso per progetti culturali mediterranei. Mediante la Borsa e il Prix Marc de Montalembert si intende contribuire alla conoscenza delle ricchezze culturali della Regione mediterranea, in particolare tra le giovani generazioni.
Le borse Marc de Montalembert sono “borse a progetto” che sostengono la realizzazione di progetti legati alla cultura e ai mestieri d’arte, con l’obbiettivo di incoraggiare i giovani della regione mediterranea nelle loro personali aspirazioni o vocazioni permettendo loro di metterle concretamente alla prova, e di approfondire la loro conoscenza delle culture e delle tradizioni mediterranee.
La borsa viene assegnata ogni anno. Dal 1994 ne sono state assegnate 28 presentate da giovani provenienti da diversi paesi bagnati dal Mediterraneo per la realizzazione di progetti nei seguenti campi: scrittura, architettura, archeologia, canto, musica, storia dell’arte, etnografia, artigianato, pittura, fotografia, sociologia e antropologia.
L’ammontare della borsa è di 7000 euro; la Fondation Marc de Montalembert offre inoltre al vincitore la possibilità di un soggiorno di studio presso la sede di Rodi, in Grecia.
Per candidarsi occorre:
DATA LIMITE PER RICHIEDERE IL MODULO DI CANDIDATURA: 15 NOVEMBRE 2020
DATA LIMITE PER PRESENTARE LA CANDIDATURA ALLA BORSA 2019: 31 DICEMBRE 2019
Il giardino di Rodi
Quello che viene chiamato “il Giardino di Marco” è un giardino particolare, un giardino di memoria e di speranza, nato dalle rovine e simbolo di rinascita.
Appoggiato ai bastioni dei Cavalieri, il giardino si estende dalla cappella di San Marco fino al Monastero di San Giorgio, mentre verso nord lascia intravedere il Palazzo del Gran Maestro. Le fonti più antiche fonti fanno risalire l’esistenza del giardino di al XIV secolo: la sua presenza è documentata dalle miniature di Caoursin nal 1484, e la sua storia continua durante a tutto il dominio ottomano.
Nel giardino di oggi si ritrovano le caratteristiche comuni ai giardini medievali e a quelli ottomani, come la ricorrenza di forme quadrate e rettangolari, l’utilizzazione di piante aromatiche e medicamentose, l’importanza di spazi raccolti, e la presenza simbolica dell’acqua. Due antichi cipressi si ergono come due candelabri accanto alla fontana; la presenza di due mirti a bacche bianche di fronte alla cappella di San Marco, testimonia la sacralità del luogo.
La Fondazione istituita in memoria di Marc, 1972-1993, si propone di incoraggiare il dialogo interculturale tra le giovani generazioni nell’area mediterranea.
Per maggiori informazioni: http://www.fondationmdm.com/it/