“Viva il vino spumeggiante”
emozioni, immagini e suggestioni di una “terra impareggiabile”
Società Dante Alighieri (piazza Firenze 27, Roma)
18 aprile 2012 - dalle 17,00 alle 20
Dopo l’evento dedicato a Grazia Deledda, che ha richiamato oltre 400 partecipanti, I Parchi Letterari® della Sicilia sono il tema del settimo incontro della rassegna Il Cammino delle parole, che prosegue a Palazzo Firenze, sede della Società Dante Alighieri in collaborazione con Paesaggio Culturale Italiano – I Parchi Letterari®.
Per la straordinaria ricchezza dell’evento, nel quale saranno proposti I Parchi Letterari® dedicati a due autori cardine della letteratura italiana, l’incontro del 18 aprile avrà inizio alle 17.00 anziché alle 17,30.
La serata siciliana sarà introdotta, come da consuetudine, dai saluti dell’Ambasciatore Bruno Bottai, Presidente della Società Dante Alighieri, e dall’intervento di Stanislao de Marsanich, A.D. di Paesaggio Culturale Italiano – I Parchi Letterari®.
I sapori, i profumi, le tradizioni, i suoni, i paesaggi, i luoghi esistenti e viventi che rendono il visitatore protagonista di Mastro
Don Gesualdo e Cavalleria Rusticana, La Lupa, Jeli il pastore, La roba e molte delle novelle del Verga ambientate a Vizzini (Ct), saranno presentati da Lisa Amato, Responsabile de I Parchi Letterari®Giovanni Verga e Presidente dell’Associazione Teatro Skenè.
Il Maestro Alessio Vlad, Direttore Artistico dell’Opera di Roma, introdurrà in particolare Cavalleria Rusticana, l’opera di Pietro Mascagni andata in scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma e che porta sulla scena lirica la classe proletaria dagli impulsi elementari e violenti, i poveri personaggi, i diseredati, i vinti secondo la qualificazione verghiana.
Il Professor Massimo Papa, Direttore dei Musei Civici di Vizzini, proporrà al pubblico l’importanza di Vizzini come luogo della vita e dell’ispirazione verghiana e un inedito percorso – visitabile nella sala espositiva della Dante Alighieri – tra le fotografie che lo stesso Verga scattò proprio nei luoghi di Mastro Don Gesualdo e Cavalleria Rusticana.
L’esposizione “Verga fotografo” richiama “… la facilità nell’uso della macchina fotografica sul finire dell’Ottocento, soprattutto per la nuova maneggevolezza dello strumento che andava di anno in anno riducendosi di formato, dava finalmente la possibilità di registrare scene quotidiane e induceva, comunque, i più curiosi e attenti, ad accostarsi, ed in molti casi ad approfondire, la tecnica e l’uso del nuovo mezzo rivoluzionario. Uno strumento che permetteva di raccogliere, sulla superficie di una lastra, gli istanti più fuggevoli della vita; di fissarli, isolandoli nel tempo e nello spazio, per poterli poi riavere a disposizione, per sempre. (…) Capuana, Verga e De Roberto, legati nella vita oltre che dai rapporti connessi alla loro attività letteraria e dalla loro fraterna amicizia, da ideali e ideologie, sono stati accomunati anche dall’uso di questo nuovo linguaggio per immagini.” (M. Papa).
Seguiranno gli interventi dedicati a Salvatore Quasimodo (Premio Nobel 1959), e all’omonimo Parco Letterario® di Modica (RG). Viviana Pitino, Presidente de I Parchi Letterari®Salvatore Quasimodo e di Etnos Modica, presenterà il Parco nel contesto della cittàcui fanno riferimento brani di prosa e poesie. Dalla casa natale di Via Posterla, ancora intatta e memoria perenne dell’autore, si snoda l’itinerario arricchito di drammatizzazioni dell’opera di Salvatore Quasimodo, tra i vicoli e nel contesto di sconosciuti e emozionanti scorci barocchi di una città del Patrimonio Unesco. Walter Mauro, Giornalista e saggista parlerà dell’umanità e della poesia di Salvatore Quasimodo.
Entrare a contatto con la lirica quasimodiana significa scoprire il fascino della terra di Sicilia che lui stesso definì "la terra impareggiabile", dove storia, natura, e archeologia convivono in un paesaggio energico ed emotivo. Alcune di queste emozioni saranno richiamate dal monologo originale « Omaggio a Quasimodo» di Alessandro Romano, che concluderà gli interventi sull’Autore.
Infine, l’Associazione Teatro Skenè porterà in scena un frammento del Mastro Don Gesualdo, su testo adattato da Giovanni Ielo. L’esibizione sarà allestita nel cortile di Palazzo Firenze che per una sera diventerà Palazzo Trao:“Dal palazzo dei Trao, al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire infatti, nell'alba che cominciava a schiarire, globi di fumo denso, a ondate, sparsi di faville"… "Brucia il palazzo, capite? Se ne va in fiamme tutto il quartiere! … Si mise a vociare Mastro - don Gesualdo Motta". Introdurrà l’attrice Marta Scelli, con la partecipazione di Lisa Amato, Delfo Renna, Iano Falcone, Emanuele Pavano.
Mostre:
Verga fotografo. Giovanni Verga si cimentò nella “nuova” arte fotografica a partire dal 1878 scattando le foto, sviluppandole, stampandole personalmente e redigendo pareri critici su carta finissima con la quale avvolgeva le lastre di vetro. Le immagini ritraggono in parte Vizzini e i suoi abitanti all’epoca di Cavalleria Rusticana e Mastro Don Gesualdo
Paesaggi diVersi, a cura di Rosa Cerruto. Raccoglie illustrazioni e interpretazioni su Modica con le parole di Quasimodo.
Degustazione.Specialità gastronomiche tipiche di Vizzini (CT) e del territorio de I Parchi Letterari® Giovanni Verga nonché di Modica (RG) e del territorio de I Parchi Letterari® Salvatore Quasimodo verranno offerte ai partecipanti con assaggi di dolci tipici e di formaggi di Vizzini e del celebre cioccolato di Modica dell’Antica Dolceria Bonajuto.
Salva e stampa l'invito ed il programma dettagliato
La rassegna ha ricevuto i patrocini istituzionali della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Provincia di Roma, ABC Cultura, Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Biblioteche di Roma. Con il contributo di Rai Teche, Ordine degli Architetti Pianificatori, Conservatori e Paesaggisti di Roma e Provincia, Accademia del Notariato, Centro Studi Politici Criticalia, Viaggi dell’Elefante.