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Il Mincio di Virgilio, tra Bucoliche e Georgiche

Il Mincio di Virgilio, tra Bucoliche e Georgiche

Il Mincio di Virgilio identifica un percorso di interpretazione storico ed ambientale, pensato per esaltare alcuni aspetti di eccellenza del territorio di Borgo Virgilio nell'area protetta del Parco Regionale del Mincio

06 Febbraio 2018
 Il Mincio di Virgilio, 
dove la natura è rimasta bucolica 

Tityre, tu patulae recubans sub tegmine fagi
silvestrem tenui Musam meditaris avena;
nos patriae finis et dulcia linquimus arva.
nos patriam fugimus; tu, Tityre, lentus in umbra
formosam resonare doces Amaryllida silvas.
 

Bucoliche, Ecloga I
Titiro, riposando all’ombra d’un ampio faggio,/studi su un esile flauto una canzone silvestre;/noi lasciamo le terre della patria e i dolci campi,/fuggiamo la patria; tu, o Titiro, placido nell’ombra,/fai risuonare le selve del nome della bella Amarilli. 

Il Mincio di Virgilio identifica un percorso di interpretazione storico ed ambientale, pensato per esaltare alcuni aspetti di eccellenza del territorio che è posto nell'area protetta del Parco Regionale del Mincio, nel tratto del basso corso fluviale del Mincio. 
Lungo il percorso i visitatori sono accompagnati da una serie di architetture inserite nel paesaggio. Si tratta di elementi che hanno la funzione di "porte"/aree di sosta che scandiscono e misurano il percorso ciclopedonale, che va sviluppandosi lungo l'argine. Le architetture funzionano come centri di interpretazione proponendo, come attrattore culturale principale, la figura del poeta latino Virgilio, i cui natali furono proprio ad Andes (ora Pietole di Virgilio). Le architetture divengono il segno che lega idealmente le viste dei luoghi cari al poeta Virgilio al paesaggio fluviale contemporaneo. Questi oggetti architettonici identificano luoghi, consentono la sosta e supportano ausili didattici che guidano i visitatori alla comprensione e conoscenza di un territorio che regala scorci di straordinaria bellezza. 

La Riserva Naturale Vallazza nel Parco del Mincio 
Un piccolo porticciolo è il punto di partenza per escursioni guidate nell'area, raggiungibile a piedi anche da Bosco Virgiliano a Mantova. Nel sito sono presenti suggestivi sentieri che si immergono nella vegetazione e conducono al Forte di Pietole, uno dei più vasti baluardi napoleonici presenti nel Nord Italia. 
A Sud un percorso ciclopedonale conduce, attraverso i campi coltivati a grano e foraggere, all'area archeologica etrusca del Forcello. Su questo percorso si trova una bella torretta che si eleva per circa 20 metri ed offre uno sguardo d'insieme sul territorio.
Il SIC/ZPS (Sito di Importanza Comunitaria/Zona di Protezione Speciale) "Vallazza" si sviluppa per circa 6 Km, su una superficie di circa 521 ettari nei comuni di Mantova e Borgo Virgilio, dove il Mincio abbandona il Lago Inferiore e si espande in una vasta zona umida. 
La Riserva Naturale "Vallazza" si estende su una superficie di circa 496 ettari.

Hic tamen hanc mecum poteras requiescere noctem
fronde super viridi. sunt nobis mitia poma,
castaneae molles et pressi copia lactis,
et iam summa procul villarum culmina fumant
maioresque cadunt altis de montibus umbrae. 

Bucoliche , fine prima Ecloga
Potevi tuttavia riposare qui con me per questa notte sulle foglie verdi: ho mele mature, castagne molli e formaggio abbondante, e già di lontano fumano i tetti delle cascine e più grandi scendono dagli alti monti le ombre.  

 Visita le pagine del Parco del Mincio

Visita le pagine del Comune di Borgo Virgilio

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